Per il rinnovo quota 100: fino a quale anno potremmo permettercelo? Proposta e costi visto che dal 2022 l’attuale quota 100 non ci sarà più. L’obiettivo del Governo italiano, infatti, è quello di varare nuovi meccanismi di pensionamento anticipato. Rispetto alla quota 100 attuale che, maturando i requisiti entro il 31 dicembre del 2021, permette di andare in pensione con 38 anni di contributi versati e con 62 anni di età.
La quota 100, con una sperimentazione di durata triennale, è stata varata ai tempi del Governo gialloverde. Per una misura approvata dal MoVimento 5 Stelle, ma in realtà fortemente voluta dalla Lega.
Rinnovo quota 100: fino a quale anno potremmo permettercelo? Proposta e costi
Sul rinnovo quota 100 è lecito pensare che la nuove misura o le nuove misure di pensionamento anticipato avranno un costo più basso a carico dello Stato italiano. Ragion per cui i requisiti per la nuova quota 100 saranno più stringenti. Altrimenti non ci sarebbero motivi per non proseguire con la misura attuale.
Per il rinnovo quota 100 il Governo italiano, in particolare, da un lato vuole evitare il ritorno dello scalone della riforma Fornero. Ma dall’altro a livello previdenziale ha un quadro ed una visione più ampia. Oltre a garantire forme di pensionamento anticipato, infatti, vuole dare altre risposte. Dall’ipotesi sul tavolo rappresentata dalla cosiddetta pensione di garanzia per i giovani. E passando per una maggiore attenzione verso i lavoratori impegnati in mansioni gravose e usuranti.
Riforma pensioni oltre la quota cento, quale futuro per le misure esistenti?
Con il rinnovo di quota 100 del 2022, per quanto detto, cambierà lo scenario per la pensione anticipata.