Già a marzo 2021 il Governo, per andare incontro ai genitori lavoratori con figli in quarantena, aveva introdotto il congedo parentale ad ore, misura di natura emergenziale, disciplinata dal decreto-legge n. 30 del 13 marzo 2021, poi convertito in legge (legge n. 61 del 6 maggio 2021). Il “Congedo genitori 2021 in modalità oraria Inps” si rivolge nello specifico ai lavoratori dipendenti del settore privato, con figli affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi.
Il 5 luglio 2021, con la circolare n. 96 Inps, sono state fornite le indicazioni operative. Sulla fruizione in modalità oraria del congedo, l’Istituto è poi tornato con il messaggio n° 2754 del 28 luglio 2021, fornendo le prime indicazioni sulla modalità di presentazione delle domande.
Congedo genitori 2021 in modalità oraria: come funziona
Come anticipato, possono richiedere il Congedo genitori 2021 Inps, in modalità oraria, i lavoratori dipendenti del settore privato, con figli affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi.
Tale possibilità, come introdotta dal legislatore, è fruibile a partire dal 13 maggio 2021, data di entrata in vigore della citata legge, e fino al 30 giugno 2021.
Il periodo all’interno del quale si intende fruire delle ore di congedo, spiega l’Inps, dovrà essere contenuto all’interno di un mese solare. Questo vuol dire che, nel caso in cui il “Congedo 2021 per genitori” sia a cavallo tra il mese di maggio 2021 e il mese di giugno 2021, gli interessati dovranno presentare due domande.
Considerato, infine, che l’indennizzo del Congedo continua a essere erogato in modalità giornaliera, la fruizione oraria deve comunque essere ricondotta a una giornata intera di congedo. Di conseguenza, se le ore che compongono un giorno di congedo sono fruite su più giornate di lavoro, nella domanda che si presenta all’Istituto dovrà essere dichiarato di fruire di un giorno di “Congedo 2021 per genitori” all’interno di un arco temporale di riferimento (dalla data x alla data y) nello stesso mese solare.
In pratica, bisognerà specificare che:
- nel mese z;
- il giorno di congedo è stato fruito – nel suo totale – da giorno x a giorno y.
Specificando che le ore totali spettanti sono state spalmate in questo arco di tempo.
Congedo parentale a ore, come e chi può presentare la domanda
La domanda di “Congedo 2021 per genitori” con fruizione oraria deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.
Utilizzando la procedura per la presentazione delle domande di congedo parentale a ore ordinario, gli interessati potranno inoltrate il tutto tramite:
- portale web dell’Istituto;
- Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Dal sito Inps bisognerà accedere alla sezione “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”. Tale servizio è riservato a chi è possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto (oppure di SPID, CIE, CNS).
Nella domanda il genitore dichiara:
- il numero di giornate di congedo da fruire a ore;
- il periodo all’interno del quale tali giornate intere sono utilizzate in modalità oraria.
Come per il “Congedo 2021 per genitori” a giornata intera, anche nel caso di fruizione oraria, le domande possono avere ad oggetto periodi di fruizione antecedenti la presentazione. Ovviamente, le stesse devono sempre riferirsi al periodo di tempo previsto dalla norma (ovvero dal 13 maggio 2021 al 30 giugno 2021).