Cristiano Ronaldo via dalla Juventus? Ecco le cifre in gioco per rendere possibile l’affare

L'attaccante portoghese andrebbe a concludere la sua carriera al Manchester City, ma serve far quadrare i conti alla Juventus
3 anni fa
1 minuto di lettura
Cristiano Ronaldo al Manchester City?

Il campionato di calcio è iniziato e al debutto la Juventus di Massimiliano Allegri ha già fatto parlare di sé. Non solo per il pareggio in trasferta a Udine, ma anche per l’entrata in campo di Cristiano Ronaldo nel secondo tempo. Il segnale che l’attaccante portoghese starebbe per fare le valigie? Non è un mistero che a Torino si stia discutendo se cederlo al Manchester City in questi ultimi giorni di calciomercato. Il club inglese sarebbe intenzionato a rilevarlo, mentre tramonterebbe l’ipotesi del PSG, a caccia di una formazione tutta stellare.

La squadra allenata da Pep Guardiola si libererebbe di Gabriel Jesus. Uno scambio non alla pari, però, se è vero che la punta centrale brasiliana varrebbe sul mercato qualcosa come 60 milioni di euro, una quindicina in più di Cristiano Ronaldo. La differenza la fa certamente l’età: 24 contro 36 anni. Circola la voce che la Juventus prezzerebbe il suo gioiello sui 25 milioni. Troppo pochi, persino insufficienti per evitare di iscrivere a bilancio una minusvalenza.

Cristiano Ronaldo e Gabriel Jesus, scambio equo?

Nel giugno 2018, il portoghese costò ad Andrea Agnelli sui 117 milioni di euro di cartellino, commissioni incluse. Resta da ammortizzare un valore non molto inferiore ai 30 milioni. Sotto, la cessione avverrebbe in perdita. A meno che l’intento del club non fosse più semplicemente di scrollarsi di dosso quel maxi-stipendio lordo da 54 milioni. Rispetto al monte-ingaggi di 236 milioni della stagione scorsa, si tratterebbe di tagliare i costi della rosa tra un quinto e un quarto.

E Gabriel Jesus quanto peserebbe sui bilanci? Il suo stipendio al Manchester City sfiora i 5,5 milioni di euro netti. La Juventus avrebbe modo di ingaggiarlo per 10 milioni lordi, usufruendo della norma del Decreto Crescita per pagare la metà delle imposte sullo stipendio erogato. Ne beneficerebbe lo stesso calciatore, che si vedrebbe un netto in busta paga più alto di quanto percepisca oggi.

A conti fatti, l’affare Cristiano Ronaldo avrebbe senso solo se lo scambio con Jesus avvenisse alla pari o a valutazioni non troppo dissimili. Se davvero gli inglesi pretendessero circa 60 milioni, a fronte di una valutazione del cinque volte Pallone d’Oro a 25 milioni, ci sarebbero 35 milioni da colmare. E i risparmi per la stagione in corso quasi si annullerebbero per la Juventus, tenuto conto del saldo tra lo stipendio risparmiato e quello che andrebbe a pagare al brasiliano. Altra questione se l’obiettivo principale fosse di aggiudicarsi un talento giovane e dalle grosse potenzialità, evitando il rischio che vada a finire altrove.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Asta BTp short term
Articolo precedente

Asta BTp short term e BTp€i 5 anni, ecco le condizioni dei titoli in corso di emissione

Se investo 7000 euro nel bfp Rinnova quanto ci guadagno?
Articolo seguente

Buono fruttifero postale serie O/P/Q: il Tribunale di Milano condanna Poste a pagare oltre 25 mila euro