Rincari bollette luce e gas: arriva il conto del Covid, governo pronto a intervenire

9 miliardi di euro di aumenti in arrivo sulle bollette luce e gas. Ecco cosa si può tagliare e dove il governo prenderà i soldi.
3 anni fa
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Nuova tassa sulle bollette ma anche ribassi delle tariffe, la verità per i consumi di gas metano delle famiglie.

Mancano pochi giorni allo scatto dei rincari nelle bollette luce e gas. Aumenti che, secondo le stime, dovrebbero arrivare anche al 40% per famiglie e imprese. Un vero e proprio salasso legato ai rincari del gas.

Il governo ha quindi deciso di intervenire sulle bollette luce e gas per limitare l’impatto dei rincari. In gioco c’è la ripresa dell’economia e dei consumi dopo un anno orribile di restrizioni, chiusure e sacrifici.

Bollette luce e gas, rincari in arrivo

I rincari sono essenzialmente dovuti a una maggiore domanda di gas dello scorso inverno.

Domanda che è continuata anche nel 2021 con la ripresa delle attività economiche. L’offerta internazionale non è riuscita a tenere il passo e i prezzi si sono impennati.

L’approvvigionamento offerto dal sistema delle energie rinnovabili è ancora troppo scarso per compensare la carenza di scorte. Da qui la ripercussione sui prezzi delle bollette luce e gas per famiglie e imprese.

La situazione è critica e il governo sta correndo ai ripari per metterci una pezza. Altri Paesi europei sono già intervenuti. La Spagna ha deciso di tassare i produttori di energia elettrica e nucleare, mentre la Francia ha introdotto dei vaucher di sostegno per i soggetti più deboli.

In Italia si pensa di intervenire sulla parte fiscale delle bollette tagliando temporaneamente gli oneri di sistema. Cioè tutta quella selva di balzelli e prelievi che poco hanno a che vedere con i consumi reali e che finanziano altri settori economici, dalle ferrovie agli impianti nucleari in via di dismissione.

Il costo degli oneri di sistema

Le tasse sulle bollette luce e gas pesano molto in Italia. Gli oneri di sistema valgono circa l’11% del totale per le bollette di luce e il 5% per quelle di gas. Mentre Iva e accise pesano per oltre il 12% nella bolletta della luce e circa un terzo in quella del gas.

L’intervento dello Stato sulle bollette potrebbe presentare un conto salato: dai 3 ai 3,5 miliardi di euro, dipende dalla durata del sostegno economico. Una misura che sarà varata per decreto, ma che peserà sulla fiscalità generale.

Parte delle risorse saranno recuperate dalle minori spese finora sostenute con la campagna dei bonus fiscali, ma il grosso andrà recuperato con la legge di bilancio 2022. Tradotto, altre tasse o minori intervento sulle riforma in corso, come quella fiscale e delle pensioni.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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