Monete rare e vecchie lire: queste due valgono una fortuna

Tra i vecchi oggetti di famiglia potrebbero spuntare fuori queste monete rare: si tratta di vecchie lire e adesso valgono migliaia di euro.
3 anni fa
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monete rare

Gli ultimi due anni hanno visto crescere l’interesse generale per le monete rare, soprattutto se si tratta di vecchie lire. Si tratta di pezzi da collezione che possono arrivare a una valutazione di diverse migliaia di euro. Molte persone le ritrovano nei cassetti delle case dei nonni oppure da rigattieri e robivecchi, la maggior parte non sa che potrebbe avere una piccola fortuna a portata di mano. Una specifica 10 lire può valere anche 4000 euro e più.

Il valore di monete rare e vecchie lire

Chi non ha competenza in materia spesso non è in grado di riconoscere il valore di una vecchia moneta ritrovata nel fondo di un cassetto.

Da sottolineare è che le monete rare di maggior valore sono quelle appunto ‘rare’, dunque non facilissime da trovare. In realtà, la valutazione di una moneta rara è una questione piuttosto complessa. Innanzitutto, deve essere originale e soltanto un esperto di numismatica può accertarlo; in secondo luogo, è fondamentale lo stato di conservazione, per cui una moneta malridotta, ricca di graffi e abrasioni, vede calare di molto il proprio valore, nonostante la rarità.

Monete rare e vecchie lire: questi due coni valgono migliaia di euro

Anche le vecchie lire possono assurgere allo status di ‘monete rare’, soprattutto quelle coniate durante gli anni ‘50 e gli anni ‘40.
5 lire del 1946. Si tratta di una moneta rara, coniata dalla neonata Repubblica Italiana. Sul rovescio troviamo un grappolo d’uva, mentre sul dritto il profilo di una donna, la Repubblica, che regge una fiaccola. La versione che ha una buona valutazione è quella prodotta in Italma, una lega utilizzata all’epoca dalla Zecca, composta di alluminio, manganese e magnesio. In perfetto stato di conservazione, al momento, vale circa 1200 euro.
10 lire del 1947. Si tratta di una moneta estremamente rara e di alto valore, se il conio è del 1947. I più anziani le ricorderanno, presentano un rametto di ulivo e un cavallo alato.

Sono considerate vere e proprie monete da collezione e, qualora lo stato di conservazione sia perfetto, possono valere anche 4000 euro.
Le monete rare possono dunque valere davvero una piccola fortuna.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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