Per le pensioni da ottobre 2021, SPID diventa obbligatorio: ecco a che cosa servirà. Perché è ormai scattato il conto alla rovescia per la dismissione del codice PIN. Quello rilasciato proprio dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
In particolare, quello di giovedì prossimo, 30 settembre del 2021, sarà l’ultimo giorno utile per poter utilizzare il PIN INPS. Dopodiché, per le pensioni da ottobre 2021, e per tutti gli altri servizi online forniti dall’INPS, le credenziali non saranno più utilizzabili.
Pensioni da ottobre 2021, SPID diventa obbligatorio: ecco a che cosa servirà
In altre parole, dall’inizio del mese prossimo sarà possibile accedere al sito Internet dell’INPS, tramite le credenziali, solo con 3 identità digitali a scelta.
Per le pensioni da ottobre 2021 e non solo, lo SPID è l’identità digitale che spalanca le porte a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Per esempio, con lo SPID i cittadini in possesso dei requisiti possono presentare la domanda per il reddito di cittadinanza. Ma anche per altri sostegni economici più recenti come l’assegno temporaneo INPS per i figli minori.
SPID diventa obbligatorio per i servizi online sulla pensione e non solo
SPID diventa obbligatorio per le pensioni da ottobre 2021 e non solo come sopra detto. In quanto il 30 settembre del 2021 è l’ultimo giorno utile per utilizzare le credenziali in proprio possesso. Ovverosia, la username e la password anche per accedere ai portali dell’Agenzia delle Entrate e dell’INAIL. Quindi, a tutti gli effetti, SPID diventa obbligatorio. Se non si dispone di CNS o di Carta di Identità Elettronica.
Per attivare SPID, anche per le pensioni da ottobre 2021, occorre avere la maggiore età. Per esempio, al fine di chiedere l’attivazione dell’identità digitale basterà recarsi presso un ufficio postale.