Per la pensione futura, duemila euro ogni mille versati in previdenza complementare. Questo, in particolare, grazie al bonus giovani per il fondo Cometa. Una novità che, per la precisione, consiste in una proposta. Formulata da Maurizio Agazzi. Che del Fondo Cometa è attualmente il direttore generale.
Sulla pensione futura attraverso la previdenza pubblica, per chi oggi è giovane, ci sono due rischi. Il primo è quello relativo all’aumento dell’aspettativa di vita. Che, inesorabilmente, porterà ad andare in pensione sempre più tardi.
Pensione futura, duemila euro ogni mille versati. In previdenza complementare. Bonus giovani per il fondo Cometa. Novità
Secondo il direttore generale del Fondo Cometa, in particolare, bisognerebbe agevolare ed incentivare l’accesso alla previdenza complementare. Da parte delle nuove generazioni. Agendo nello specifico, per la pensione futura dei giovani, sulla leva fiscale. Così come avvenuto, con successo, per le più recenti maxi-agevolazioni di Stato. Su tutte il superbonus 110% per l’edilizia.
In questo modo, per la pensione futura, i giovani avrebbero più capitale iniziale da investire. Con i bonus fiscali. Proprio nella previdenza integrativa. Praticamente, per rendere l’idea, duemila euro ogni mille. Versati in previdenza complementare. E questo perché le adesioni precoci alla previdenza integrativa sono fondamentali. Per il giovane di oggi che altrimenti, quando si ritirerà dal lavoro, rischierà di percepire una pensione pubblica troppo bassa.
Cos’è il Fondo Cometa per la previdenza complementare dei lavoratori
Cometa, per la pensione futura, è un fondo nazionale. Proprio per la previdenza complementare. Che opera nel nostro Paese da 25 anni. In particolare, attraverso l’adesione libera e volontaria. Per la previdenza complementare dei lavoratori del settore metalmeccanico.
Ma anche per il settore orafo e argentiero.