Il successo della fattura elettronica ed i buoni risultati che ne derivano in termini di vantaggi sia per i contribuenti sia per il fisco, potrebbero portarne l’estensione anche a quelle categorie che ad oggi sono escluse dall’obbligo.
Vediamo di chi si tratta
Fattura elettronica, i vantaggi
L’obbligo di emettere fattura in formato elettronico è introdotto dal 1° gennaio 2019. A decorrere da quell’anno, dunque, la fattura cartacea è sostituita da quella digitale. Dall’obbligo, ancora oggi ne sono escluse alcune categorie.
L’avvento della fatturazione elettronica ha portato con se alcuni importanti vantaggi, ossia:
- risparmio di costi di stampa, spedizione e conservazione dei documenti (che può essere eseguita gratuitamente aderendo all’apposito servizio web reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate)
- velocizzazione del processo di contabilizzazione dei dati contenuti nelle fatture stesse, riducendo sia i costi di gestione di tale processo che gli errori che si possono generare dall’acquisizione manuale dei dati
- qualsiasi operatore, così come i consumatori finali, possono, in qualsiasi momento, consultare e acquisire copia delle proprie fatture elettroniche emesse e ricevute attraverso un semplice e sicuro servizio online messo a disposizione dall’Agenzia
- il fisco ha traccia, ai fini di controlli, delle operazioni compiute dagli operatori (sia consumatori finali che partite IVA) ed ha a disposizione dati necessari alla predisposizione di eventuali documenti precompilati (registri iva precompilati, comunicazione liquidazione iva precompilata, dichiarazione iva precompilata).
Soggetti esclusi dall’obbligo
Dall’introduzione ad oggi dell’obbligo di fattura elettronica, sono esonerati e, quindi, possono emettere fattura anche in formato cartaceo:
- i contribuenti che agiscono in regime forfettario
- coloro che agiscono in regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.
A questi soggetti, possono aggiungersi i “piccoli produttori agricoli” (di cui all’art. 34, comma 6, del DPR n. 633 del 1972), i quali erano esonerati per legge dall’emissione di fatture anche prima dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica.
Dal prossimo anno, l’obbligo di fattura elettronica potrebbe essere esteso anche alle menzionate categoria che sino ad oggi ne sono escluse. Vediamo cosa succede da qui a fine anno.
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