In base alle voci trapelate negli ultimi giorni sul contenuto del documento programmatico di bilancio 2022, il bonus facciate non dovrebbe essere prorogato per il 2022.
In sede di discussione della Legge di bilancio, l’eventuale inserimento della proroga non è da escludersi a priori.
Ad ogni modo, anche senza proroga, i condòmini potrebbero comunque sfruttare la possibilità di pagare le spese nel 2022 senza perdere la detrazione bonus facciate.
La mancata proroga del bonus facciate
Negli ultimi giorni, sta prendendo piede la notizia del mancato inserimento della proroga del bonus facciate per il 2022.
Si ricorda che il bonus facciate è una detrazione Irpef del 90% introdotta dalla Legge di bilancio 2020. Rientrano nella detrazione le spese sostenute per i lavori di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale. Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
Il trattamento agevolato per i condòmini
Fermo restando quanto detto sopra per la proroga del bonus facciate, i condòmini hanno comunque la possibilità di pagare nel 2022 le spese per i lavori effettuati sulle parti comuni condominiali nel 2021. Infatti, in applicazione del principio di cassa, per gli interventi condominiali, rileverà la data del bonifico effettuato dal condominio. Indipendentemente dalla data di versamento della singole quote a carico dei condòmini.
Infatti, i singoli condòmini posso pagare la loro quota (in base alla tabelle millesimali) prima della prossima dichiarazione dei redditi 2022, periodo d’imposta 2021.
Ciò a condizione che l’amministratore del condominio effettui il bonifico parlante entro fine anno.
Dunque:
- i singoli condòmini che presentano il 730, devono pagare entro il 30 settembre 2022, prima della presentazione della dichiarazione dei redditi,
- la loro quota delle spese ammesse al bonus facciate 2021.
Per chi invece presenta il modello Redditi, c’è tempo fino al 30 novembre 2022.
Ciò, è possibile sulla base dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate con la circolare n° 122 del 1999. Infatti:
- la detrazione compete con riferimento alla anno di effettuazione del bonifico bancario da parte dell’amministratore e
- nel limite delle rispettive quote dello stesso imputate ai singoli condomini e da questi ultimi effettivamente versate al condominio al momento della presentazione
della dichiarazione.
Anche anticipatamente o posticipatamente rispetto alla data di effettuazione del bonifico da parte dell’amministratore.