Come investire su Intesa Sanpaolo con un certificato Unicredit ed ottenere cedole garantite

Questo certificato Unicredit conosciuto come fixed cash collect consente di investire su Intesa Sanpaolo ed ottenere un flusso reddituale incondizionato.
3 anni fa
3 minuti di lettura
Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite

Per chi vuole investire su Intesa Sanpaolo ecco un certificato Unicredit di recente emissione conosciuto come fixed cash collect. Grazie a questo investment certificate è possibile prendere indirettamente una posizione sul sottostante prescelto per ottenere un flusso reddituale incondizionato ed una protezione sull’investimento fatto (nei limiti della barriera).

Scopri di più sul certificato di investimento Unicredit ISIN DE000HB0N0L9

Intesa Sanpaolo è uno dei maggiori gruppi italiani e la sua attività è abbastanza diversificata, partendo dall‘attività bancaria tradizionale (commerciale, ossia di contemporanea raccolta del risparmio tra il pubblico e concessione del credito), per passare a quella di investment banking (per esempio, fra le tante attività, quella di l’emissione, sottoscrizione e collocamento di titoli sul mercati) ed arrivare al comparto assicurativo (vedi Intesa Sanpaolo Vita).

Attualmente il titolo risulta ben impostato, mettendo a segno una notevole salita iniziata alla fine di ottobre 2020: conti alla mano, partendo da un minimo relativo di circa 1,4€, ad oggi (prezzo di chiusura del 27.10.2021) il prezzo attuale di 2,453€ ha prodotto un rendimento complessivo del +75,2% circa. La barriera, relativamente profonda in termini %, è posizionata con un cuscinetto di circa il 10,36% al di sopra del suddetto minimo a 1,4€. Inoltre, la volatilità mediamente elevata del titolo (che essendo un bancario rimane correlato all’andamento del ciclo economico) unita al fatto che Intesa Sanpaolo stacca normalmente dividendi consente una relativa agevole strutturazione del prodotto.

Punti salienti del certificato Unicredit fixed cash collect

  • Barriera europea sul capitale al 60% del livello iniziale
  • Cedole mensili garantite dello 0,35% (4,2% annuo garantito sul nominale di 100 Euro)
  • Ultima cedola condizionata dello 0,35%
  • Trigger cedola condizionata al 60% del livello iniziale
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 99,22 euro – chiusura del 27.10.2021 –

Funzionamento del certificato Unicredit fixed cash collect

Questo certificato Unicredit fixed cash collect, è stato emesso il 21.10.2021, ha data di valutazione finale posta al 12.12.2024 (scadenza/liquidazione 19.12.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Scopri di più sul certificato di investimento Unicredit ISIN DE000HB0N0L9

 

Il certificato Unicredit paga cedole garantite di 0,35 Euro ogni mese fino al penultimo.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,35 euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 60% del livello iniziale (stessa entità del trigger per l’ultima cedola condizionata; nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 38 le cedole);
  • in caso contrario il Certificate non paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 37 cedole garantite che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito).

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Da ciò deriva che se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato.

Sottostante

La situazione attuale sul sottostante del certificato Unicredit fixed cash collect è rappresentato da:

  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,575 Eur), Barriera/trigger cedola (1,545 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 27.10.2021 a 2,453 Eur, pari al 95,26% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 99,22 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni):

se Intesa Sanpaolo non è scesa oltre il -37,01% dall’attuale quotazione il certificato paga il nominale più 38 cedole (37 garantite più quella condizionata), ottenendo in totale 113,3 euro, corrispondenti ad un massimo rendimento potenziale lordo a 3 anni e 2 mesi di circa il 14,19% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 37 cedole garantite (ossia 12,95 euro): ad esempio, a fronte di un -40% del sottostante il certificato sperimenta un -29,34%, a fronte di un -60% del sottostante il certificato registra un -48,54% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né investire oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Gomme 4 stagioni: quando conviene sceglierle?
Articolo precedente

I 10 migliori marchi di pneumatici sul mercato secondo Consumer Reports

Obbligazionisti a rischio maxi-perdite con il rialzo dei rendimenti
Articolo seguente

Perdite per gli obbligazionisti da $2.600 miliardi con un minimo aumento dei rendimenti