Se si vuole investire il proprio denaro in Poste Italiane convengono i buoni fruttiferi postali o i libretti di risparmio? Il problema è che entrambi gli strumenti di investimento (nel caso del libretto attivando l’offerta Supersmart) producono interessi bassi. Tutti e due hanno però un grande pregio: sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e non hanno costi di sottoscrizione o rimborso eccetto gli oneri di natura fiscale.
Investire in Poste Italiane: meglio i buoni fruttiferi postali o i libretti di risparmio
Se si vogliono investire cifre (tipo 15000 euro) in buoni fruttiferi postali è meglio scegliere i 4×4. Sono infatti quelli che al momento offrono rendimenti più alti, il problema è che sono lo strumento ideale per chi vuole investire nel lungo periodo fino a 16 anni.
Ecco come investire in Poste Italiane 15000 euro
Investendo adesso 15000 euro in un buono fruttifero postale 4×4, il 30 dicembre 2037 matureranno interessi per 1904,88 euro. La ritenuta fiscale di 238,11 euro per cui il montante liquidato sarà di 16.666,77 euro. Più esattamente al 30 ottobre 2025 gli interessi saranno di 120,36 euro e la ritenuta di 15,05 euro (montante liquidato 15.105, 31 euro) mentre nel 2029 di 363,80 euro con ritenuta di 45,48 euro (montante 15.318,32 euro). Infine il 30 dicembre 2023, gli interessi saranno di 736,05 euro e la ritenuta di 92,01 euro (montante 15.644, 04 euro) mentre il 30 ottobre 2037 di 1904,88 euro con ritenuta di 238,11 euro per cui il montante come detto sarà di 16.666,77 euro. Tale calcolo è eseguibile da tutti se ci si collega al calcolatore presente sulla pagina di Cdp.
È possibile investire 15000 euro anche nell’offerta Supersmart attivabile solo da chi ha un libretto di risparmio Smart.
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