Bonus prima casa under 36, le regole in caso di acquisto cointestato

Anche in caso di acquisto in comproprietà spetta il bonus prima casa under 36. Tuttavia, in tal caso devono considerarsi i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
3 anni fa
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Il bonus prima casa under 36 spetta a condizione che siano rispettati anche i requisiti per l’agevolazione prima casa. Cosa succede in caso di acquisto cointestato?

Il bonus prima casa under 36

Il decreto Sostegni bis ha previsto agevolazioni in favore dei giovani fino a 36 anni (con ISEE non superiore a 40.000 euro) ed acquirenti di una “prima casa”.

Il beneficio consiste:

  • nell’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale
  • nel riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA (in caso di acquisto soggetto a tale imposta).

Inoltre è prevista esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

Le condizioni per l’agevolazione prima casa

Oltre al requisito anagrafico (36 anni) e quello ISEE (non superiore a 40.000 euro) è necessario che in capo all’acquirente siano rispettate anche le condizioni richieste per la c.d. “agevolazione prima casa”. Quindi:

  • l’immobile che si acquista NON deve appartenere alle categorie catastali di lusso (quindi non devono essere A/1, A/8 ed A/9)
  • l’immobile che si acquista deve essere situato nel comune in cui l’acquirente ha la propria residenza oppure ve la stabilisce entro 18 mesi dall’acquisto o nel comune dove svolge la sua attività lavorativa
  • il compratore non deve essere titolare esclusivo, o in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile
  • l’acquirente non deve essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni di cui al presente articolo.

Ad ogni modo è previsto che il beneficio prima casa è ammesso anche nel caso in cui chi acquista l’immobile, in quel momento, è già possessore di altro immobile acquistato anch’esso con la stessa agevolazione ma procede a vendere quest’ultimo entro 1 anno dall’atto di acquisto della nuova casa.

L’acquisto cointestato nel bonus casa under 36

Nel caso in cui due giovani acquistano (in comproprietà) una casa ed ma solo uno dei due, ad esempio, ha 36 anni ed ha un ISEE non superiore a 40.000 euro, mentre l’altro no, l’Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 12/E del 2021, ha chiarito quanto segue:

  • gode del bonus prima casa under 36 solo il cointestatario che ha i requisiti (e ne gode in proporzione alla quota di comproprietà)
  • l’altro comproprietaio potrà godere della sola agevolazione prima casa (se ne ha i requisiti di cui al precedente paragrafo) altrimenti non godrà di nessuna agevolazione.

Ricordiamo che l’agevolazione prima casa consiste, nel pagamento:

  • nel caso di acquisto non soggetto ad IVA:
    • imposta di registro pari al 2% (invece che 9%) del valore dell’immobile (con importo minimo di 1.000 euro)
    • imposte ipotecarie e catastali pari a 50 euro ciascuna
  • nell’ipotesi di acquisto soggetto ad IVA:
    • aliquota IVA 4% (invece che 10%)
    • imposte di registro, imposte ipotecarie e catastali pari a 200 euro ciascuna.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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