Spese sanitarie detraibili e rateizzate per chi paga poche tasse: la scelta è irrevocabile?

La scelta tra rateizzazione e detrazione in un’unica soluzione delle spese sanitarie va fatta al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui le spese sono state sostenute
3 anni fa
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Se le spese sanitarie detraibili sostenute in un determinato anno sono alte e il contribuente ritiene di non riuscire a scaricarle tutte dalle tasse dovute, perchè queste sono di importo più basso rispetto alla detrazione spettante, è possibile rateizzare la detrazione.

Ecco le istruzioni e le regole da seguire.

La rateazione delle spese sanitarie

Nel 730 o nel modello Redditi, è possibile optare per la rateazione delle spese sanitarie. Può succedere che, in un determinato anno, il contribuente si trovi a pagare spese sanitarie di una certa entità; magari per fa fronte ad un problema di salute che riguarda se stesso o un familiare a carico.

 Come noto, le spese sanitarie possono essere scaricate dalle tasse al 19%. Per la parte di spesa annua complessiva eccedente l’importo di euro 129,11. Detto cio, se le spese sanitarie superano un determinato importo possono essere rateizzate. In realtà, è possibile suddividere la detrazione in più anni. Per chi ritiene che in quello specifico anno in cui ha sostenuto le spese sanitarie detraibili sarà incapiente. Nel senso che la detrazione spettante va oltre l’Irpef che deve pagare in quello specifico anno.  Da qui, le istruzioni del 730 specificano che, se le spese sanitarie indicate nei righi E1, E2 ed E3 superano complessivamente i 15.493,71 euro la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali costanti e di pari importo: a questo scopo è sufficiente barrare l’apposita casella “rateazione”, dato che il calcolo della rateizzazione e, quindi, della detrazione spettante verrà eseguito da chi presta l’assistenza fiscale (Caf, professionista o sostituto d’imposta).

Concorrono alla suddetta soglia anche le spese sanitarie sostenute per persone con disabilità e, in particolare: per i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento; per i sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione.

I contribuenti che nelle precedenti dichiarazioni hanno richiesto la rateizzazione delle spese sanitarie devono compilare il rigo E6.

Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione.

La scelta è irrevocabile

In base a quanto detto finora, l’opzione per la rateazione delle spese sanitarie si esprime in dichiarazione dei redditi, 730 o modello Redditi.

Attenzione, una volta effettuata, la scelta non può essere revocata.

Infatti, la scelta tra rateizzazione e detrazione in un’unica soluzione delle spese sanitarie è irrevocabile e va fatta al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui le spese sono state sostenute.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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