Assegno Unico 2022 è realtà: ecco chi prende fino a 1000 euro e chi solo 50

Gli importi dell’Assegno unico 2022 saranno parametrati in base a diversi fattori, a partire dall’Isee del nucleo familiare.
3 anni fa
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Assegno unico, ecco quando anche i nonni possono fare domanda

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo attuativo relativo al cosiddetto “assegno unico familiare”. Il provvedimento dovrà ancora passare l’esame della relativa commissione e potrà entrare in vigora già dal prossimo anno.

Sostanzialmente, si tratta di un sussidio, fino ad un massimo di 1.000 euro al mese, a favore dei nuclei familiari con figli a carico. Vediamo meglio di cosa si tratta e gli importi previsti.

Assegno unico 2022, diamo uno sguardo agli importi

Come già detto in apertura, l’Assegno unico consiste in un contributo a favore delle famiglie con figli a carico.

Gli importi del contributo saranno parametrati in base a diversi fattori, a partire, ovviamente, dall’Isee del nucleo familiare:

  • Il nucleo con Isee fino a 15 mila euro riceverà 175 euro al mese con 1 figlio, 350 con due, 610 con tre e 970 con 4; 1090 euro se entrambi i genitori lavorano (30 euro per ogni figlio). A questi importi vanno aggiunti altri 20 euro a figlio nel caso in cui la madre abbia un’età inferiore a 21 anni;
  • I nuclei che superano i 40 mila euro di Isee, invece, riceveranno 50 euro al mese con un figlio, 100 euro con due figli, 165 euro con tre figli, 330 euro con 4 figli. Anche in questo caso vanno aggiunti i 20 euro a figlio se la mamma ha un’età inferiore a 21 anni.
  • tra i 15 mila e i 40 mila l’assegno viene parametrato in base al valore dell’Isee.

Altri criteri per la determinazione dell’importo

Oltre ai parametri reddituali, ci sono altri fattori che concorrono alla determinare del valore dell’assegno unico.

Per i minorenni “non autosufficienti” si riceveranno 105 euro al mese in più, 95 euro in caso di “disabilità grave” e 85 euro in caso di “disabilità media”.

Con figli disabili tra i 18 e i 21 anni si riceveranno 50 euro al mese in più, mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno in base all’Isee che andrà da 85 a 25 euro al mese.

L’assegno unico è riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza e non avrà limiti di età per i figli disabili.

 

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