Sale il numero dei pensionati con debiti: arrivare alla pensione senza problemi però si può

Nel 2021 sale il numero dei pensioni con debiti: è però possibile seguendo questi consigli arrivare alla pensione senza problemi.
3 anni fa
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pensione senza debiti

Sale il numero dei pensionati con debito. Questo è quanto emerge dall’analisi di Kruk che è un’azienda che da anni opera nel settore del recupero crediti. L’aumento è del 17% nel 2021 rispetto al 2020 per i clienti di età superiore ai 67 anni. È possibile però arrivare alla pensione senza ritrovarsi in difficoltà finanziarie, ecco come.

Arrivare alla pensione senza debiti si può: ecco come

Kruk dà dei consigli per arrivare alla pensione senza contrarre debiti. Arrivare a questo traguardo è l’obiettivo di tutti in quanto solo allora non ci si deve più preoccupare degli impegni di lavoro e ci si può dedicare ai propri hobby.

Per poterci arrivare serenamente, però, è necessario avere una situazione economica ottimale. Il problema è che si registrano sempre più pensionati con debiti over 67 soprattutto di sesso maschile.
Per Kruk, però, è possibile uscire da una situazione di debito quando si è in pensione con delle regole da seguire. Prima di tutto si deve subito gestire un debito: significa che quando si riceve un sollecito di pagamento si deve subito pagare o chiedere il rateizzo in base alla propria disponibilità economica. Bisogna sempre ricordare che una parte della pensione è pignorabile quindi non si deve mai arrivare ad una situazione debitoria. Anche calcolare il piano di rientro sulla pensione è importante: nel caso si abbia un debito di 20 mila ed una pensione di 1.155 euro mensili, la cifra da destinare per il rientro del debito potrà essere di 231 euro al mese.

Come arrivare alla pensione senza debiti

L’esperto del debito consiglia anche di aderire ad un fondo pensione. Cominciare ad accumulare denaro per una pensione integrativa significa già pensare al proprio futuro. Per aderire si possono effettuare versamenti volontari su base mensile, annuale o trimestrale ma anche destinare il proprio TFR al fondo pensione. Quest’ultimo, però, è solo per il lavoratore dipendente. Un altro segreto è la pianificazione. Non bisogna mai fare un passo più lungo della gamba, è necessario fare una stima delle proprie risorse prima di buttarsi a capofitto in un investimento sia pure la casa dei sogni.

Infine bisogna essere consapevoli delle conseguenze se si fanno acquisti con leggerezza e si ignorano i debiti che ne derivano. I debiti non spariscono per cui è necessario capire che se essi non si estinguono, la situazione peggiora irrimediabilmente anche per eventuali eredità ai figli. Piccole accortezze permettono però di uscire da una situazione debitoria mentre ignorare il problema può portare a gravi conseguenze.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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