Pensione di invalidità: occhio alla tassa per l’accredito su carta

Chi percepisce pensione di invalidità o altro trattamento pensionistico può chiedere che l’importo sia accreditato su carta prepagata purché dotata di IBAN
3 anni fa
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Pensione di invalidità: occhio alla tassa per l'accredito su carta

I percettori di pensione di invalidità e non solo, che hanno l’accredito sulla carta Postepay Evolution di Poste Italiane si ritroveranno con un’amara sorpresa sui costi di gestione di questa prepagata.

Vediamo il perché.

Come riscuotere la pensione

La pensione erogata dall’INPS, che sia la pensione ordinaria, la pensione di invalidità o altro tipo di trattamento pensionistico, può essere accreditata sul conto corrente bancario o postale, sul libretto postale o anche su carte prepagate, come può essere una Postepay.

In caso di carta prepagata, tuttavia, ciò può avvenire solo se trattasi di carte dotate di IBAN. Per avere l’accredito della pensione su conto corrente, libretto o prepagata è sufficiente comunicare all’INPS il numero di IBAN.

Accredito pensione di invalidità su Postepay Evolution

Chi fa domanda di pensione di invalidità o altro tipo di pensione o chi già la percepisce, può chiedere, quindi, che il pagamento sia effettuato con accredito anche su una carta prepagata dotata di IBAN. Il classico esempio è quello della Postepay Evolution (non quella ordinaria).

Come anticipato in premessa, tuttavia, i possessori di questa tipologia di prepagata, dovranno fare i conti con una spesa di gestione più alta. Ci sarà, infatti, un aumento di 2 euro rispetto ai precedenti 10 euro.

Dunque, tenere una Postepay Evolution costerà 12 euro l’anno, invece che 10 euro. L’aumento interessa sia chi già possiede questo tipo di carta sia coloro che la attiveranno per la prima volta.

Con la Postepay Evolution, ricordiamo che, oltre a poter ricevere su di essa accrediti stipendio o pensione, è possibile anche, disporre e ricevere bonifici, domiciliare le utenze, pagare i bollettini. Per l’attivazione è richiesto un costo di 5 euro cui aggiungere 15 euro di ricarica minima.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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