Rimborso 1° rata IMU per sospensione sfratto. Serve la dichiarazione IMU? Indicazioni Mef

La richiesta di rimborso deve essere presentata al Comune territorialmente competente
3 anni fa
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E’ lecito chiedersi se una volta beneficiato del rimborso della 1° rata IMU disposta dal D.L. 73/2021,decreto Sostegni-bis, sia necessario presentare la dichiarazione IMU per l’anno 2021. Il termine di presentazione è il 30 giugno 2022.

Ebbene, tale aspetto è stato ben chiarito dal decreto Ministero dell’economia e delle Finanze del 30 settembre 2021.

Il rimborso della 1° rata IMU 2021

L’art.4-ter del D.L. 73/2021, c.d decreto Sostegni-bis, ha previsto uno specifico esonero dal pagamento della 1° rata dell’IMU. Nello specifico, l’esonero è riconosciuto in favore delle  persone fisiche che possiedono un immobile, concesso in locazione a uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosita’ entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione e’ sospesa sino al 30 giugno 2021.

Attenzione, l’esenzione  si applica anche in caso di convalida di sfratto per morosita’ successiva al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione e’ sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021. La sospensione dell’esecutività degli sfratti,c.d. blocco sfratti, è legata alle previsioni di favore introdotte dal Governo in considerazione dell’emergenza economico-sanitaria da Covid-19.

Considerate le tempistiche di adozione del D.L. Sostegni-bis, l’esenzione si concretizza nel rimborso della 1° rata pagata al 16 giugno scorso.

Il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 30 settembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, (GU Serie Generale n.259 del 29-10-2021), ha definito le modalita’ di attuazione delle disposizioni in esame.

Serve la dichiarazione IMU?

E’ lecito chiedersi se una volta beneficiato del rimborso della 1° rata, sia necessario presentare la dichiarazione IMU per l’anno 2021. Il termine di presentazione è il 30 giugno 2022. Ebbene, tale aspetto è stato ben chiarito dallo stesso decreto Mef del 30 settembre 2021.

Nello specifico, oltre a presentare la richiesta di rimborso, dovrà essere presentata anche la dichiarazione IMU. Entro il prossimo 30 giugno 2022.

I contribuenti interessati devono attestare:

  • il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione dall’IMU,
  • nonche’ l’importo del rimborso, nello spazio dedicato alle annotazioni della dichiarazione IMU 2022.

Sulla richiesta di rimborso IMU, la stessa deve essere presentata al Comune territorialmente competente.

Nell’istanza occorre indicare, oltre ai dati identificativi del contribuente e dell’immobile, gli elementi informativi che danno diritto al rimborso:

  • il possesso dell’immobile;
  • la sua concessione in locazione a uso abitativo;
  • gli estremi del provvedimento con cui è stata ottenuta una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è stata sospesa sino al 30 giugno 2021 oppure una convalida di sfratto per morosità successiva al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre;
  • gli estremi del versamento della prima rata o dell’unica rata dell’Imu relativa al 2021;
  • l’importo di cui si chiede il rimborso;le coordinate bancarie.

Dunque, è necessario presentare, oltre alla richiesta di rimborso, anche la dichiarazione IMU.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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