Conseguire la patente di guida diventa meno difficile. Almeno in teoria. Il Decreto Infrastrutture, convertito in legge n.156/2021, ha introdotto importanti novità in tema di esami per la patente di guida.
Cambiano, infatti, i criteri per sostenere gli esami di teoria e pratica per conseguire la patente di tipo A, A1, A2 e B, B1, BE. Lo stato di emergenza nazionale per Covid-19 ha infatti costretto il Ministero delle Infrastrutture a rivedere alcune cose per snellire le procedure.
Esame patente, cosa cambia
Per quanto riguarda l’esame della patente, cambiano le modalità di prova teorica.
Non solo. Se prima si potevano sbagliare al massimo 4 risposte (vero o falso), adesso il limite scendere 3. Resta invariato il sistema di adozione dei quiz che si svolge con sistema informatizzato, tramite questionario, estratto casualmente da un database, anche se non del tutto aggiornato alle nuove normative del codice della strada.
Cambia anche il numero di prove pratiche a disposizione per superare l’esame per ottenere la patente. Non più massimo 2, ma 3 in conseguenza dell’estensione della durata del foglio rosa. Quindi, da oggi è data la possibilità al candidato di sostenere una prova di esame in più rispetto a prima per tentare di superare l’esame pratico di guida.
Foglio rosa valido 12 mesi
In conseguenza di ciò e al fine di snellire le procedure burocratiche presso le Motorizzazioni, è stata estesa la validità del foglio rosa. Il Codice della Strada viene quindi modificato all’art. 122, comma 6 estendendo a 12 mesi la validità dell’autorizzazione ad esercitarsi alla guida.
Pertanto, a partire dal 10 novembre scorso la validità dei fogli rosa già rilasciati è automaticamente prorogata fino a 12 mesi dalla data di rilascio iniziale.
Per i nuovi permessi che rilasciati d’ora in avanti, sarà invece riportata la dicitura “validità 12 mesi”. Detta estensione dell’autorizzazione è valida anche per i candidati ammessi a sostenere gli esami di revisione della patente.