Vediamo come può andare in pensione un lavoratore precario. Analizzando da un lato quello che potrebbe essere lo scenario ipotetico migliore. E dall’altro lo scenario peggiore, davvero da incubo. Ovverosia, quello che non permetterebbe, maturata l’età pensionabile, di accedere alla pensione. A causa di una bassa anzianità contributiva.
Quello su come può andare in pensione un lavoratore precario, tra l’altro, è un tema molto caldo. Specie per i giovani lavoratori di oggi. Al punto che, nel confronto tra il Governo ed i Sindacati, al tavolo della riforma strutturale delle pensioni, è stato istituito un apposito tavolo tematico.
Come può andare in pensione un lavoratore precario. Lo scenario migliore e quello davvero da incubo
Ad oggi, su come può andare in pensione un lavoratore precario, nella maggioranza dei casi 67 anni non bastano. Al fine di accedere alla pensione di vecchiaia. E questo proprio a causa delle carriere lavorative discontinue che generano buchi contributivi. Visto che per la pensione di vecchiaia ordinaria servono almeno 20 anni di contributi previdenziali obbligatori versati.
In tal caso, su come può andare in pensione un lavoratore precario, si rischia di accedere alla pensione di vecchiaia, sempre ad oggi, solo a 71 anni. Quindi, con un requisito anagrafico molto alto. Sebbene in tal caso gli anni di contribuzione minimi scendano a 5.
Qual è lo scenario migliore per i giovani lavoratori di oggi. Quelli colpiti dal precariato
Invece per il futuro, su come può andare in pensione un lavoratore precario, potrebbe essere istituita la cosiddetta pensione di garanzia giovani. Una forma di prestazione pensionistica garantita grazie all’intervento dello Stato italiano che, con i contributi figurativi, andrebbe a coprire a livello previdenziale i periodi di inattività dei lavoratori precari. Nell’ambito del tavolo di confronto Governo-Sindacati, la pensione di garanzia giovani potrebbe partire, e quindi essere istituita, già a partire dal 2023.