Arrivano conferme, più che chiarimenti, sul bonus facciate ed in particolare sul questione del se rientrano nello sgravio fiscale anche le spese per il pavimento e i lastrici solari. E’ l’Agenzia delle Entrate ad affrontare nuovamente la questione.
Bonus facciate oggi e domani
Il bonus facciate nella versione in essere fino alle spese sostenute nel 2020 e 2021, si concretizza in una detrazione fiscale del 90% (da godere in 10 quote annuali di pari importo) riconosciuta per lavori effettuati sulla facciata esterna “visibile” degli immobili.
E’ ammesso optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Il testo della manovra di bilancio 2022 (ancora da approvare in versione definitiva) prevede la proroga del bonus facciate anche per le spese del 2022. Tuttavia, ne abbassa la percentuale di detrazione dal 90% al 60%. Confermata la possibilità di optare per sconto o cessione.
Spese incluse ed escluse
Nella Risposta n. 816 del 15 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate, in primis, ha evidenziato che il bonus facciate spetta esclusivamente per interventi effettuati sulle strutture opache della facciata, sui balconi, ornamenti e fregi.
Ciò comporta che sono ammessi al beneficio fiscale, gli interventi sull’involucro
esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno).
Dunque, deve trattarsi di lavori sugli elementi della facciata costituenti esclusivamente la “struttura opaca verticale”.
Non sono, invece, ammessi al bonus:
- le spese sostenute per gli interventi sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico
- gli oneri sostenuti per interventi sulle strutture opache orizzontali o inclinate dell’involucro edilizio quali, ad esempio, coperture (lastrici solari, tetti) e pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno (quindi, inclusi nel bonus facciate sono, ad esempio, i lavori riguardanti la pavimentazione dei balconi e non quelli riguardanti la pavimentazione del vialetto di casa)
- spese per la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli (si tratta di parti che non rientrano nella nozione di strutture opache).
- la riverniciatura degli scuri e delle persiane
- gli interventi effettuati sulle mura di cinta dell’immobile.
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