Assegno unico con importo massino anche se l’ISEE è tardivo. Ecco per chi

La domanda di assegno unico non deve per forza essere accompagnata dall'ISEE
3 anni fa
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L’assegno unico varia da un importo minimo ad un importo max legato alla verifica di alcune variabili, numero dei figli a carico, età ecc. Se la domanda di assegno unico è accompagnata dall’ISEE allora l’INPS calcola con precisione l’importo spettante da accreditare mensilmente ai genitori dei figlia a carico, sulla base delle suddette variabili.

Se la domanda non è corredata dall’ISEE, l’INPS riconosce solo l’importo minimo.

Tuttavia, in alcuni casi, è possibile ottenere l’importo massimo a titolo di assegno unico anche senza presentare l’ISEE ossia con un ISEE tardivo.

L’assegno unico universale

Il D.Lgs 230/2001 ha istituito l’Assegno unico universale, Auu.

L’assegno unico sostituisce: il Premio alla nascita (Bonus mamma domani), l’Assegno di natalità (Bonus bebè), gli ANF e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. Rimane attivo il c.d bonus nido.

Detto ciò, le famiglie con Isee inferiore a 15mila euro, hanno diritto ai seguenti importi: per ogni figlio minore 175 euro mensili, importo che diminuisce con l’aumentare dell’Isee, fino ad arrivare a 50 euro mensili a figlio per Isee pari o superiori a 40mila euro.

L’assegno unico è riconosciuto:

  • per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di eta’, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea; svolga un tirocinio ovvero un’attivita’ lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolga il servizio civile universale.

Decorrenza dei pagamenti

In base alle indicazioni presenti sul portale dell’INPS:

  • per le domande presentate a gennaio e febbraio i pagamenti cominceranno ad essere erogati dal 15 al 21 marzo;
  • per le domande presentate successivamente il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Inoltre, per chi presenta la domanda entro giugno 2022 i pagamenti avranno sempre decorrenza per le mensilità arretrate dal mese di marzo.

L’assegno unico universale con ISEE tardivo

È possibile anche presentate la domanda senza ISEE. In tale caso l’assegno unico spetterà solo in misura pari all’importo minimo. Attenzione, è possibile presentare un ISEE tardivo. Infatti, è possibile  inviare l’ ISEE successivamente alla presentazione della domanda e avere accesso all’importo specifico per il proprio nucleo familiare.

Per coloro che inviano ISEE entro il 30 giugno, verranno riconosciuti gli importi spettanti a decorrere dal mese di marzo. È obbligatorio comunicare eventuali variazioni del nucleo familiare tramite ISEE.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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