Vediamo quali sono i tre punti della riforma strutturale delle pensioni per i giovani e per le donne. Nell’ambito del confronto tra il Governo ed i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil sulla revisione della previdenza pubblica. In particolare, attraverso l’istituzione di tre tavoli tematici. Così come è riportato in questo articolo.
Nel dettaglio, i tre punti della riforma delle pensioni per i giovani e per le donne si basano sulla revisione del sistema di calcolo contributivo. Che garantisca a fine ciclo lavorativo una pensione dignitosa.
Quali sono i tre punti della riforma pensioni per giovani e donne
Quest’ultimo, tra i tre punti della riforma delle pensioni per i giovani e per le donne, è riconducibile non solo al lavoro di cura. Ma anche ai periodi di congedo familiare ed a quelli di studio e di formazione professionale.
D’altronde, i tre punti della riforma delle pensioni per i giovani e per le donne sono legati ad una criticità che coinvolgerà la maggioranza di tutti coloro che, orientativamente, sono nati dopo il 1980. Questa criticità è rappresentata dalla difficoltà a lungo termine di maturare il diritto di accesso alla pensione. A causa della precarietà e di carriere lavorative discontinue. Che poi portano alla generazione di buchi contributivi.
Quali sono i tre tavoli tematici per la revisione strutturale della previdenza pubblica
I tre punti della riforma delle pensioni per i giovani e per le donne sono quelli che rientrano in uno dei tre tavoli tematici. Istituti dal Governo italiano a seguito di un accordo con i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil.