110 e altri bonus edilizi, arriva la scure sui crediti fiscali: vietate le cessioni a catena

Per il superbonus 110 e per gli altri bonus edilizi arriva la scure. Precisamente, una nuova stretta contro le frodi. In quanto, così come previsto da una misura contenuta dal decreto Sostegni ter, arriva una nuova stretta. Tutti i dettagli.
3 anni fa
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Per il superbonus 110 e per gli altri bonus edilizi arriva la scure. Precisamente, una nuova stretta contro le frodi. In quanto, così come è previsto da una misura contenuta dal decreto Sostegni ter, per i crediti fiscali si cambia.

Nel dettaglio, per il bonus 110 e per gli altri bonus edilizi saranno vietate le cessioni del credito a catena. In pratica la cedibilità sarà ammessa solo una volta. E questo vale non solo per il superbonus 110%. ma anche per altre agevolazioni non edilizie come il tax credit affitti in accordo con quanto è stato riportato da IlSole24Ore.

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Superbonus 110 e gli altri bonus edilizi, arriva la scure sui crediti fiscali: vietate le cessioni a catena

Per il superbonus 110 e per gli altri bonus edilizi la nuova stretta non arriva di certo come un fulmine a ciel sereno. Visto che nelle scorse settimane sono emerse frodi milionarie proprio sulla cessione del credito. E questo grazie al lavoro delle procure ed alle indagini ed ai controlli della Guardia di Finanza. Così come è riportato in questo articolo.

La nuova stretta sul superbonus 110 e sugli altri bonus edilizi, inoltre, dovrebbe contribuire a contrastare i casi di riciclaggio. Proprio attraverso l’impossibilità di cessione a catena dei crediti fiscali. In altre parole, maturato il credito, l’impresa potrà cederlo una sola volta agli intermediari finanziari. Includendo pure gli istituti di credito. E lo stesso dicasi pure per l’altra opzione che è legata ai principali bonus per i lavori in edilizia. Ovverosia, lo sconto in fattura.

Vietate le cessioni a catena dei crediti fiscali, ecco a partire da quanto

Sul 110 e sugli altri bonus anche non edilizi, la stretta sulla cessione del credito non sarà immediata. Stando ai contenuti del decreto Sostegni ter, infatti, è previsto un periodo transitorio. Con i contratti che, in caso di violazioni, saranno considerati nulli.

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