Isee 2022 Poste Italiane e Durp: ecco come averli

Ecco come ottenere documentazione per Isee 2022 e Durp con Poste Italiane: i vari passaggi da seguire.
3 anni fa
1 minuto di lettura
Buoni fruttiferi postali giugno 2023.

Con Poste Italiane è possibile avere l’Isee 2022 in pochissimi passaggi. Dal 3 gennaio chi ha dei rapporti intercorrenti con PostePay e BancoPosta può richiedere la documentazione online necessaria per presentare, come detto, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente che è necessaria per i bonus statali come ad esempio l’assegno unico universale. Ma come si ottiene e che documenti servono per richiederlo?

Isee 2022 con Poste Italiane: le faq

Per richiedere la certificazione patrimoniale ci si deve connettere alla pagina online di Poste Italiane con le proprie credenziali ovvero con username e password.

In alternativa si può anche inquadrare il Qr Code che appare sullo schermo mediante all’applicazione Postepay o BancoPosta. In quest’ultimo caso però è necessaria l’autenticazione a due fattori mediante una delle due app oppure cliccando sul bottone “Accedi con PosteId” abilitato a Spid.
A questo punto si deve cliccare sulla scritta “richiesta Isee” che si trova nell’area dei servizi online e scegliere il tipo di certificazione che si desidera. Si può anche inserire la propria e-mail qualora si volesse ricevere via posta elettronica la certificazione. Nella medesima area, sempre in MyPoste, si potranno anche richiedere i documenti per la certificazione Isee per la provincia autonoma di Bolzano per il Durp (Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio). In più si potrà anche visionare e richiedere la certificazione delle Consistenze patrimoniali (al 31 dicembre dell’anno precedente).

Si ricorda che con la documentazione di Poste si avranno tutti i dati necessari dei prodotti Poste per calcolare l’Isee 2022. Parliamo ad esempio del saldo e della giacenza media dei conti attivi oppure estinti nel corso del 2020. Inoltre dei libretti di risparmio postale, dei bfp dematerializzati in essere, delle carte prepagate Postepay ma anche di quelle degli enti previdenziali. Inoltre si potrà consultare il valore nominale dei Fondi comuni di Investimento, la posizione dei Titoli ma anche l’attestazione dei premi versati per le polizze assicurative.


SI RICORDA che nel caso in cui un prodotto postale sia intestato a un minore o nel caso ci sia un tutore ci si dovrà recare per forza alle Poste. Bisognerà con un documento di riconoscimento valido e tessera sanitaria chiedere la documentazione allo sportello. Tale operazione andrà fatta dall’amministratore o tutore.
Leggi anche: 10 bonus senza ISEE e come avere anche gli altri senza presentarlo
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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