L’assegno unico spetta per i figli a carico, intendendosi per tali quelli che fanno parte del nucleo familiare ai fini ISEE. In dettaglio la prestazione in esame compete per:
- ogni figlio a carico di minore età
- per ogni figlio maggiorenne a carico fino a 21 anni di età, a condizione che in capo al figlio stesso sia rispettata una delle seguenti condizioni:
- frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale ovvero di un corso di laurea
- svolgimento di un tirocinio ovvero di un’attività lavorativa e possesso di un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui
- registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
- svolgimento del servizio civile universale
- per ogni figlio disabile a carico, senza limiti di età.
Assegno unico, quando il figlio maggiorenne è studente
Dunque tra i figli per i quali si ha diritto al percepire l’assegno unico rientrano anche quelli maggiorenni fino a 21 anni.
Tuttavia, tranne il caso in cui si tratti di figli disabili (in questa ipotesi non sono previsti limiti di età e specifiche condizioni), ai fini del diritto alla prestazione per i figli maggiorenni è richiesto il rispetto di uno dei requisiti sopra esposti, tra cui
la frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale ovvero di un corso di laurea.
A tal proposito, l’INPS, nella Circolare n. 23 del 9 febbraio 2022, ha chiarito che tale condizione è da ritenersi soddisfatta quando si accerti la frequenza o l’iscrizione del figlio a:
- scuola (sia pubblica che privata) di durata quinquennale (licei, istituti tecnici, istituti professionali), finalizzata al conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore
- un percorso di Formazione Professionale Regionale (Centri di Formazione Professionale), a cui si accede dopo la scuola media e che normalmente ha una durata di 3 o 4 anni finalizzata a ottenere una Qualifica professionale ovvero, dopo il quarto anno, il Diploma professionale di tecnico
- percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblici che privati, a cui normalmente si accede se in possesso di diploma di scuola superiore, aventi durata annuale e con cui si consegue una specializzazione professionale di 4° livello EQF
- Istituti Tecnici Superiori (ITS), di durata biennale o triennale, cui normalmente si accede con il diploma di scuola secondaria, conseguendo al termine del percorso una qualifica di “Tecnico superiore” di 5º livello EQF
- corso di laurea riconosciuto dall’ordinamento.
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