Domanda assegno unico, le 5 fasi dell’istruttoria

Sono 5 le fasi che caratterizzano la domanda per l’assegno unico figli a carico. Dalla presentazione, passando per i controlli, fino al pagamento
3 anni fa
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Domanda assegno unico, le 5 fasi dell’istruttoria

La domanda per l’assegno unico figli a carico è da presentarsi ogni anno all’INPS. Il debutto, come noto, è per il 2022. La prestazione è pagata direttamente dall’istituto, da marzo a febbraio dell’anno successivo. Secondo le regole attuali:

  • per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo
  • in caso di domande presentate dal 1° maro al 30 giugno, l’assegno unico spetta, comunque, a partire dal mese di marzo (quindi, sono pagati anche gli arretrati)
  • per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione della richiesta (quindi si perdono gli arretrati).

Come fare domanda

La domanda assegno unico può essere presentata direttamente dal cittadino, tramite il servizio gratuito online dell’INPS.

L’accesso avviene con credenziali:

  • SPID
  • CIE (carta identità elettronica)
  • CNS (carta nazionale servizi).

E’ possibile presentare richiesta anche rivolgendosi ad enti di patronato oppure chiamando al call center numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164 164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Le fasi della domanda assegno unico: dalla presentazione al pagamento

Sono 5 le fasi da considerare e che caratterizzano la domanda per l’assegno unico figli a carico. In dettaglio:

  • Fase 1 – Presentazione domanda
  • Fase 2 – Domanda in Istruttoria. In questa fase l’INPS verifica in automatico:
    • Sussistenza autocertificazioni
    • Eventuale fruizione RDC (chi fruisce del reddito di cittadinanza, ricordiamo, non deve presentare domanda per l’assegno unico in quanto questo sarà riconosciuto in automatico)
    • I dati dell’ISEE (l’importo spettante dipende dal valore ISEE del nucleo familiare. In assenza di ISEE spetta l’importo minimo)
    • Composizione nucleo familiare
    • Dati relativi all’IBAN, dichiarati alla presentazione domanda
    • Coerenza delle domande inoltrate.
  • Fase 3 – Comunicazione SMS per accoglimento domanda
  • Fase 4 – Verifica pagamento (controlli ripetuti ogni mese per verificare che non venga perso nessuno dei requisiti)
  • Fase 5 – Pagamento importo spettante (il primo pagamento mensile avviene entro 60 giorni dalla domanda).

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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