Quali pensioni, bonus e assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza

Vediamo quali pensioni, bonus e assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza. Visto che, con un messaggio, al riguardo l'INPS ha fornito la lista delle prestazioni sociali ed assistenziali che portano proprio ad una decurtazione del sussidio. Ecco quali sono.
3 anni fa
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Vediamo quali pensioni, quali bonus e quali assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza. Visto che, con un messaggio, al riguardo l’INPS ha fornito la lista delle prestazioni sociali ed assistenziali. Quelle che portano proprio ad una decurtazione del sussidio. E, in certi casi, pure alla decadenza del beneficio economico che è rappresentato proprio dall’RdC.

Nel dettaglio, su quali pensioni, bonus e assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza, ci sono prestazioni incluse nell’ISEE.

Il che porta, con un ISEE più alto, ad una decurtazione del reddito di cittadinanza. Che di conseguenza sarebbe di importo mensile più alto. Proprio senza percepire queste prestazioni sociali ed assistenziali.

Quali pensioni, bonus e assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza

In particolare, su quali pensioni, bonus e assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza, la Carta Acquisti Ordinaria viene conteggiata nell’ISEE. E lo stesso dicasi per la pensione sociale. E per alcuni assegni.

Per gli assegni, su quali pensioni, bonus e assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza, si tratta dell’assegno sociale. E lo stesso dicasi per due assegni che sono riconosciuti dalle amministrazioni comunali. Precisamente, l’assegno per il nucleo familiare dei Comuni. E l’assegno di maternità dei Comuni.

L’assegno unico universale è cumulabile con il reddito di cittadinanza?

Su quali pensioni, bonus e assegni non sono cumulabili con il reddito di cittadinanza, inoltre, pure sull’assegno unico universale c’è una decurtazione. Sebbene sia parziale. Chi prende il reddito di cittadinanza, ed ha figli fino a 21 anni, da marzo 2022 prenderà su carta RdC pure l’assegno unico universale. Così come è riportato in questo articolo. Ma il contributo strutturale rappresentato dall’assegno unico universale, per i percettori del sussidio, sarà ridotto di importo in ragione della quota per i figli riconosciuta proprio con l’RdC.

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