Abolizione bollo auto, proposta concreta ma aumenterebbe la benzina: il cambio conviene?

Alcuni partiti politici propongono l'abolizione definitiva del bollo auto, si valutano le possibili conseguenze per le casse dello Stato
3 anni fa
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Abolizione bollo auto, c’è la proposta concreta.

Alcuni partiti politici vorrebbero proporre l’abolizione definitiva del bollo auto. Gli ultimi rincari di luce gas e anche dei carburanti, stanno mettendo a dura prova la tenuta economica delle famiglie italiane. Ne sono una prova i vari bonus di recente adottati dal Governo per ristorare le famiglie, in piccolissima parte, dalla forte inflazione degli ulti mesi.

Ecco quelle che potrebbero essere le prospettive future.

L’abolizione del bollo auto

Il costi di luce, gas e chi più ne ha più ne metta, sono aumentati a dismisura negli ultimi mesi.

L’aumento per il primo trimestre 2022 è del 55% per la bolletta dell’elettricità e del +41,8% per quella del gas (Fonte ufficiale ARERA). A questo si aggiunge l’aumento del costo del carburante. Da ultimo supportato dal conflitto Russia-Ucraina.

E’ chiaro che in tale contesto il governo deve correre ai ripari par dare un aiuto alle tasche delle famiglie italiane.

In considerazione di ciò, alcuni partiti politici vorrebbero proporre l’abolizione definitiva del bollo auto.

Ciò permetterebbe alle famiglie di risparmiare un plafond di spesa da destinare a copertura di altre esigenze ovvero per fronteggiare gli aumenti di gas, luce e carburanti.

I possibili scenari

L’abolizione del bollo rimane però solo un miraggio. Nel senso che una sua eventuale abolizione porterebbe lo Stato a cercare altri fonti di entrata.

Da qui, se da un lato si pensa all’abolizione del bollo auto dall’altro le mancate entrate dovrebbero essere coperte in qualche modo.

Infatti, l’abolizione del bollo potrebbe essere compensata con un aumento del prezzo della benzina. Intervenendo sulle accise in favore dello Stato.

Una siffatta soluzione potrebbe giovare solo chi effettivamente utilizza poco l’auto; in qualche modo potrebbero arrivare a risparmiare qualcosa in termini di esborso effettivo. Tuttavia si tratta di una strada non del tutto percorribile.

Vedremo quali saranno i prossimi sviluppi della vicenda.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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