L’idea di abolizione del bollo auto a partire da questo mese, per reggere al caro delle bollette, è un miraggio? Oppure potrebbe addirittura trasformarsi in un boomerang, così come è riportato in questo articolo?
In particolare, abolizione del bollo auto a partire da questo mese per reggere al caro bollette trova in questo momento il parere favorevole di alcuni parlamentari italiani. I quali, infatti, sarebbero pronti a votare l’addio alla tassa di possesso. E questo anche come misura finalizzata ad abbassare i costi di mantenimento delle vetture da parte degli automobilisti.
Abolizione del bollo auto a partire da questo mese per reggere al caro bollette: miraggio o boomerang?
Inoltre, l’idea di abolizione del bollo auto a partire da questo mese non è mirata solo per reggere al caro bollette. Ma anche e soprattutto al caro carburante. Visto che, a causa della crisi Ucraina, il prezzo del petrolio sui mercati internazionali è letteralmente schizzato. E di conseguenza pure il prezzo al litro della benzina alla pompa.
In più, c’è anche da dire che abolizione del bollo auto a partire da questo mese per reggere al caro bollette è un miraggio. In quanto con l’addio al pagamento della tassa di possesso si creerebbe un buco. Nella fattispecie, nel bilancio delle amministrazioni regionali.
Miraggio o boomerang per l’eliminazione della tassa regionale di possesso dei veicoli
In altre parole, abolizione del bollo auto a partire da questo mese per reggere al caro delle bollette uscirebbe dalla porta. Ed entrerebbe inesorabilmente dalla finestra. Con altre tasse regionali altrimenti i governatori si ritroverebbero a tagliare servizi. Oppure, per esempio, a non stanziare risorse che magari andrebbero ad aiutare le famiglie più bisognose. Quindi, a partire da questo mese la soluzione contro il caro bollette e contro il caro benzina non può passare, di certo, attraverso l’eliminazione della tassa regionale.