Al via il Bonus cultura 18 anni, attenzione a questi divieti

I buoni devono essere generati, gestiti e spesi in conformità alle istruzioni disponibili sulla piattaforma ufficiale 18app.
3 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus cultura 500 euro
Foto © Pixabay

A partire al 17 marzo, i nati nel 2023 potranno finalmente richiedere e ottenere il Bonus cultura 18 anni. È quanto si legge sul sito “18app”, l’applicazione che consente di prenotare e gestire i relativi voucher.

Il bonus cultura può essere speso per l’acquisto di una serie di beni e servizi espressamente previsti dalla normativa, ma attenzione ai pochi e importanti divieti. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus cultura 18 anni, cos’è e ha chi spetta

Il bonus cultura, sostanzialmente, consiste in un incentivo dal valore di 500 euro destinato a chi ha compie 18 anni di età.

È possibile attivare il Bonus Cultura da 500 euro esclusivamente tramite la piattaforma 18app accedendo con SPID o CIE.

I voucher generati possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di “biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingua straniera”.

I nati nel 2003 potranno richiedere il proprio voucher dal 17 marzo al 31 agosto 2022. Lo stesso potrà essere speso non oltre il 28 febbraio di quest’anno.

Attenzione a questi divieti

Come si legge sul sito 18app, i” buoni devono essere generati, gestiti e spesi in conformità alle istruzioni disponibili sulla medesima piattaforma”.

In particolare, è vietato:

  • effettuare qualsiasi forma di cessione a terzi dei buoni generati attraverso il servizio, così come del relativo valore;
  • utilizzare il valore dei buoni generati attraverso il servizio a fronte dell’acquisto di beni o servizi diversi rispetto a quelli di cui alle lettere da a) ad i) che precedono;
  • effettuare qualsiasi forma di monetizzazione del valore dei buoni generati attraverso il servizio;
  • acquistare, nell’ambito di una stessa transazione o di transazioni successive, il medesimo bene o servizio già acquistato.

Nel caso di restituzione di beni acquistati con il Bonus Cultura, è consentito esclusivamente effettuare cambi con uno o più beni di valore corrispondente a quello del bene in restituzione, entro il termine di scadenza di utilizzo del beneficio, ovvero il 28 febbraio 2023.

 

Articoli correlati

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Inizia oggi lo sciopero degli autotrasportatori
Articolo precedente

Sciopero autotrasportatori, è incubo: prezzi alle stelle, ecco cosa rischia di mancare

Biglietti aerei: come risparmiare.
Articolo seguente

Biglietti aerei online: diversi costi stesso voli da pc e da smartphone, come risparmiare allora?