L’aumento benzina finisce in tribunale: ridurre le accise non salverà gli automobilisti

Sull'aumento della benzina dovranno intervenire sia l’Antitrust che 104 Procure della Repubblica. È il Codacons a voler presentare un esposto
3 anni fa
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I rincari della benzina hanno un impatto determinante e rilevante sulle tasche degli automobilisti. Benzina e diesel hanno superato i 2 euro al litro e i prezzi alle pompe continuano a salire malgrado le quotazioni del petrolio siano lontane dai picchi di pochi giorni fa.

Sul continuo trend in rialzo dei prezzi dei carburanti dovranno intervenire sia l’Antitrust che 104 Procure della Repubblica.

È il Codacons a voler presentare un esposto chiedendo di avviare un’indagine sui continui rincari dei prezzi del diesel e della benzina e sulle possibili speculazioni a danno delle imprese e dei consumatori finali.

Rincari carburanti: quali sono le reali ragioni degli incrementi?

Il prezzo della benzina alla pompa continua a crescere in tutta Italia: in certe zone il prezzo della benzina ha già sfondati i 2,5 euro al litro.

Ad Ischia il prezzo della benzina è pari a 2,629 euro/litro, a Ventotene il prezzo è pari a 2,579 euro al litro e a La Maddalena è pari a 2,589 euro/litro.

Il trend rialzista del prezzo della benzina non appare giustificato né dalle attuali quotazioni del petrolio né dal decremento delle forniture legate alla guerra in Ucraina.

Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che la benzina e il gasolio venduti oggi presso i distributori sono stati acquistati mesi e mesi fa a prezzi sensibilmente inferiori.

Come osserva lo stesso Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, i rincari del prezzo della benzina alla pompa possono essere “dopati” da fenomeni speculativi ed illeciti volti ad accrescere i guadagni a danno dei consumatori finali e delle imprese.

Rincari carburanti: manca il gasolio

Come osserva il Presidente di Federpetroli, Michele Marsiglia, il prezzo del diesel ha superato il prezzo della benzina.

Si tratta di una vera e propria carenza del prodotto che è direttamente collegata ai problemi di approvvigionamento delle raffinerie e alle successive fasi di lavorazione.

Le raffinerie hanno dovuto revisionare la programmazione produttiva per tener conto di tutta una serie di difficoltà, comprese le scelte politiche di ogni singolo Paese.

Inoltre, negli ultimi anni si è assistito ad una contrazione delle diesel sul parco circolante. Di conseguenza, le attività di raffinazione sono state tarate su un determinato bacino di clienti.

Rincari carburanti: ci sarà un taglio delle accise?

Il governo irlandese ha varato il taglio dei prezzi dei carburanti, ma in Italia non si assisterà certamente ad alcun taglio delle accise.

Nelle accise italiane sono presenti quote destinate all’acquisto di autobus ecologici ed al rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri.

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