Su Netflix e piattaforme streaming si paga il canone rai?

E' lecito porsi questa domanda, ecco cosa ne pensa l'Agenzia delle entrate
3 anni fa
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canone RAI

Netflix, amazon prime, Pluto, now tv e chi più ne ha più ne metta; oramai sono tantissime le app che permettono di vedere contenuti video senza che sia necessario possedere un televisore. Infatti, le app possono funzionare non solo sullo smart tv ma anche su pc, tablet e cellulari.

Da qui, è lecito chiedersi se si può evitare di pagare il canone rai se in casa non si hanno apparecchi televisivi e si fruisce delle app solo su pc, smartphone e tablet.

Dunque, su Netflix e piattaforme streaming si paga il canone Rai?

Ecco quello che c’è da sapere. Partendo prima dall’individuazione del presupposto per il pagamento del canone Rai.

Il presupposto per il pagamento del Canone Rai

Prima di dare una risposta alla nostra domanda, cerchiamo di fissare quello che è il presupposto per il pagamento del canone Rai.

Sul portale dell’Agenzia delle entrate è messo nero su bianco che: è tenuto al pagamento del canone chiunque detiene un apparecchio televisivo. Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente – in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari – oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno, secondo la definizione contenuta nella nota – pdf del 20 aprile 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico (disponibile nella sezione normativa e prassi).

Il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv.

Ciò lascia intendere che il solo possesso del televisore, al di là se poi si usufruisce dei programmi Rai comporta il pagamento del canone.

I chiarimenti del Mise

Netflix, amazon prime, Pluto, now tv, oramai sono tantissime le app che vengono utilizzate per vedere contenuti multimediali su pc, tablet e smartphone; infatti non è per forza necessario possedere un smart tv per utilizzare le app.

Da qui, è lectio chiedersi se si può evitare di pagare il canone rai se in casa non si hanno apparecchi televisivi e si fruisce delle app solo su pc, smartphone e tablet.

Dunque, su Netflix e piattaforme streaming si paga il canone Rai?

Sul portale del Ministero dello sviluppo economico è stata analizzata proprio la questione qui in esame.

Chi possiede solo un computer privo di sintonizzatore TV o un vecchio televisore analogico deve pagare il canone?

La risposta è stata la seguente:

No, perché solo apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV. Ne consegue che di per sé i computer, se consentono la visione dei programmi televisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, ed i vecchi televisori analogici non sono assoggettabili a canone (note Min. Sviluppo Economico del 22 febbraio 2012 e del 20 aprile 2016).

Difatti, ad oggi, non si paga alcun canone Rai su Netflix e piattaforme streaming.

Dunque, è possibile affermare che il canone Rai non è dovuto se si fruisce delle app solo su pc, smartphone e tablet.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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