Fondo o piano pensionistico Poste sono un buon rimedio contro l’inflazione?

Fondo o piano pensionistico di Poste Italiane sono un buon rimedio per salvarsi dall'inflazione e dalla guerra in Ucraina?
3 anni fa
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Buoni fruttiferi postali giugno 2023.

Il fondo ed il piano pensionistico Poste come Fondoposte e il Postaprevidenza Valore aiutano a salvare il proprio denaro dall’inflazione. Come si sa, infatti, tali strumenti sono a lungo termine in quanto c’è chi versa contributi ad un orizzonte temporale di 30/40 anni o anche 5/10/15 o 20 anni. E il rendimento nel lungo tempo è sempre positivo.

Piano pensionistico Poste per salvare il proprio denaro dall’inflazione

Un modo per evitare che il proprio denaro si svaluti per colpa dell’inflazione è quello di investirlo ad esempio in un fondo pensione come FondoPoste.

Quest’ultimo è nato con l’obiettivo di aiutare il personale del gruppo Poste a raggiungere una volta in pensione, un tenore di vita maggiore. Aderire alla previdenza complementare, spiega Poste, significa mettere da parte regolarmente una parte dei propri risparmi quando si lavora in modo tale da ottenere una pensione che si aggiunge alla previdenza obbligatoria. Funziona in modo molto semplice, basta versare il Tfr e almeno l’1% della retribuzione utile al calcolo del Tfr. Poste, poi, verserà un 2,3% in più mentre al resto penseranno i diversi investimento di FondoPoste che avrà lo scopo di aver accrescere la cifra accumulata fino al mondo in cui non si percepirà.

Poste Italiane presenta il piano pensionistico Posteprevidenza Valore

Posteprevidenza Valore è il piano individuale pensionistico di tipo assicurativo di Poste Vita aperto a tutti. Con esso si può costruire una pensiona integrativa in modo tale da avere nel futuro una maggiore tranquillità economica. Esso serve ad integrare la pensione futura mediante un contributo mensile oppure annuale. Una volta che si aderirà a Postaprevidenza Valore si potrà accedere ad uno dei tre profili di investimento previsti dal piano. Inoltre si potrà decidere quanto versare ogni mese oppure ogni anno per creare la propria pensione complementare ed in più si potrà contribuire al piano versando le somme derivanti dal proprio Tfr se si è lavoratori dipendenti.

Durante la fase di accumulo di Posteprevidenza valore si potrà cambiare nel corso della durata sia la cifra che la modalità di contribuzione. In più si potranno effettuare delle operazioni di Switch tra un tipo di profilo di investimento ed un altro nonché effettuare dei versamenti in aggiunta. Si potrà anche sospendere i versamenti e riprenderli in seguito. Quando si arriverà ad almeno cinque anni di contributi si potrà quindi decidere se richiedere la prestazione pensionistica complementare o se continuare con il piano. La sottoscrizione del piano pensione potrà avvenire prendendo appuntamento presso un ufficio postale. Si dovrà chiamare il numero 800.211.290, numero attivo dalle 9 alle 17 esclusi i giorni festivi.
Leggi anche: La pensione integrativa come si costruisce, dalla scelta del fondo alle prestazioni riconosciute
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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