Si può andare in vacanza durante i permessi 104?

Vediamo se si può andare in vacanza durante i permessi 104. Ci riferiamo, nello specifico, ai permessi ottenibili che, pari a 3 al mese, sono fruibili da parte del caregiver. Ovverosia, da parte della persona che assiste il familiare disabile. Facciamo chiarezza.
3 anni fa
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Vediamo se si può andare in vacanza durante i permessi con la legge 104. Ci riferiamo, nello specifico, ai permessi che sono ottenibili e che, pari a 3 al mese, sono fruibili da parte del caregiver. Ovverosia, da parte della persona che assiste il familiare disabile.

Nel chiedersi se si può andare in vacanza durante i permessi con la legge 104, questi sono concessi proprio per assistere la persona disabile. Ragion per cui il caregiver non può di certo utilizzarli per organizzare una vacanza e per partire da solo.

Altrimenti rischia di prefigurarsi il reato di truffa ai danni dello Stato italiano.

Si può andare in vacanza durante i permessi con la legge 104?

Detto questo, riguardo a se si può andare in vacanza durante i permessi con la legge 104, c’è però da aggiungere un’altra cosa. Ovverosia, che in caso di vacanza durante i permessi con la legge 104 il caregiver è comunque tenuto a garantire l’assistenza alla persona disabile. Così come è riportato in questo articolo.

In altre parole, sul fatto se si può andare o no in vacanza durante i permessi con la legge 104, questi non possono essere sfruttati come uno stratagemma per andare in ferie. La vacanza, infatti, deve essere sostanzialmente organizzata per la persona disabile. E non a tutto vantaggio del caregiver. Altrimenti emergerebbero dei palesi profili di illegittimità.

Non solo per i permessi legge 104, ma anche per il congedo straordinario occorre fare molta attenzione

In più, sul fatto se si può andare o no in vacanza durante i permessi con la legge 104, la normativa al riguardo è carente. Così come non ci sono sentenze che fanno giurisprudenza a partire da quelle della Corte di Cassazione. In ogni caso, tanto per i permessi 104, quanto per il congedo straordinario, la finalità di fruizione deve essere sempre incentrata sull’assistenza alla persona disabile.

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