Nel corso della sua breve vita, l’Istituto del Reddito di Cittadinanza ha subito poche ma significative modifiche. L’ultima, in ordine cronologico, è quella prevista dall’INPS che, con una circolare dello scorso febbraio, ha reso noto che le pensioni di invalidità saranno considerate ai fini della determinazione del reddito familiare. In questo modo, dunque, alcuni percettori potrebbero sforare i limiti previsti dalla normativa ed essere esclusi dal sussidio oppure ricevere un assegno inferiore rispetto al passato.
Ad ogni modo, segnaliamo che a partire dal prossimo mese gli stessi percettori riceveranno una doppia ricarica.
Reddito di cittadinanza e Assegno Unico, quando arrivano le ricariche di aprile?
La data di ricarica della carta di reddito di cittadinanza dipende da quando è stata presentata e accolta la domanda di accesso al sussidio. In particolare:
- per quanto riguarda i vecchi possessori di carta di reddito di cittadinanza, l’accredito del mese di febbraio sarà effettuato, come avviene ormai di consueto, giorno 27 del mese;
- i nuovi fruitori del sussidio, o coloro che hanno chiesto il rinnovo dopo le prime 18 mensilità, invece, già a partire da giorno 15, potranno recarsi agli uffici di Poste Italiane per ritirare la carta di reddito di cittadinanza già accreditata della mensilità di dicembre.
Ricordiamo che per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, l’INPS corrisponde l’assegno unico per figli a carico d’ufficio, e non è necessario presentare alcuna domanda.
Lo stesso Istituto, con un comunicato stampa del 15 marzo 2022, ha reso noto gli importi dell’assegno unico per figli a carico di marzo saranno accreditati solamente a partire da aprile, insieme alla relativa mensilità del sussidio.
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