Il susseguirsi, in breve tempo, di vari interventi legislativi volti a contrastare le frodi nel campo della cessione credito bonus casa (supebonus 110, bonus ristrutturazione, ecc.), ha creato non poca confusione tra i cittadini, gli addetti ai lavori e gli operatori del settore.
Prima il blocco delle cessioni successive alla prima e poi la possibilità di massimo tre cessioni credito con la prima libera e le altre due successive da potersi fare solo verso determinati soggetti qualificati, quali:
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- banche
- altri intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario iscritti nei rispettivi albi tenuti dalla Banca d’Italia
- imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia.
Il tutto tra decreto Frodi (entrato in vigore il 26 febbraio 2022) e decreto Sostegni-ter.
La cessione credito: l’Agenzia Entrata detta le date spartiacque
In tutta questa confusione, dunque, l’Amministrazione finanziaria ha ritenuto fornire uno schema di chiarimento che guida a districarsi tra le nuove regole da seguire nella cessione credito, ponendo attenzione alla data indicata nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate. In dettaglio:
- evento di prima cessione o sconto:
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- se la prima cessione o sconto sono comunicati all’Agenzia entro il 16 febbraio 2022, il credito può essere ceduto una sola volta a chiunque (jolly) e poi due volte a soggetti “qualificati”
- laddove la prima cessione è comunicata all’Agenzia dal 17 febbraio 2022, il credito può essere ceduto due volte a soggetti “qualificati”
- se lo sconto è comunicato all’Agenzia dal 17 febbraio 2022, il credito può essere ceduto una volta a chiunque e poi due volte a soggetti “qualificati”
- evento di cessione credito successiva alla prima
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- in caso di cessioni successive alla prima comunicate all’Agenzia entro il 16 febbraio 2022, il credito può essere ceduto una sola volta a chiunque (jolly) e poi due volte a soggetti “qualificati”
- nell’ipotesi di cessioni successive alla prima comunicate all’Agenzia entro il 16 febbraio 2022 e cessione jolly comunicata all’Agenzia dal 17 febbraio 2022, il credito può essere ceduto due volte a soggetti “qualificati”.
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