Bonus benzina 200 euro e bollette a rate: due decisioni importanti del Governo per far fronte agli aumenti

Il nuovo bonus benzina 200 euro si affianca e non sostituisce la soglia generale di esenzione fringe benefits fissata a 258,23 euro
3 anni fa
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Bonus benzina 200 euro e bollette a rate: due decisioni importanti del Governo

Allo scopo di contenere gli effetti economici negativi derivanti dall’aumento dei prezzi delle forniture energetiche e del carburante, il nostro legislatore, con il decreto energia (decreto – legge n.21 del 2022) ha messo in campo una serie di misure in favore di imprese e lavoratori. Bonus benzina 200 euro e rateizzo bollette, tra le disposizioni.

La rateizzazione bollette per le imprese e il bonus benzina 200 euro

Alle imprese con sede in Italia, clienti finali di energia elettrica e di gas naturale, è concessa la possibilità di richiedere ai relativi fornitori (anch’essi con sede in Italia) la rateizzazione delle bollette.

Tuttavia, ciò è previsto che sia possibile solo con riferimento agli importi dovuti per i consumi energetici, relativi ai mesi di

  • maggio 2022
  • e giugno 2022.

Allo stesso tempo è fissato il numero massimo di rate ottenibili. Il limite è stabilito in 24.

Con l’intento di contrastare il caro carburante, è introdotto, per il 2022, il bonus benzina 200 euro. Un fringe benefits ulteriore ed esentasse. Quindi, le aziende “private” (non pubbliche), potranno riconoscere un buono benzina del valore di 200 euro a ciascun dipendente. Tale importo non concorrerà a formare il reddito di questi ultimi (è esente IRPEF).

Il bonus benzina 200 euro e la soglia di esenzione generale

Il bonus esentasse si affianca (e non sostituisce) la soglia di esenzione generale di cui al comma 3 dello stesso art. 51 del TUIR, ai sensi del quale non concorre a formare il reddito da lavoro dipendente e, quindi, è esente IRPEF

il valore dei beni e dei servizi ricevuti dal datore di lavoro se complessivamente di importo non superiore nel periodo d’imposta a euro 258,23. Tuttavia, se il predetto valore è superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito.

Il limite di 258,23 euro, ricordiamo, è stata innalzato, per gli anni d’imposta 2020 e 2021, a 516,46 euro, rispettivamente dal decreto Agosto e decreto Sostegni. L’innalzamento rientra tra le misure di favore adottate dal governo durante l’emergenza Covid.

Per il 2022, invece, la soglia di esenzione ritorna agli originali 258,23 euro.

Come detto, il nuovo bonus benzina 200 euro non sostituisce i buoni carburante ma si affianca. Quindi, l’azienda può riconoscere un bonus carburante di 200 euro che sarà esentasse oltre che classici buoni benzina, i quali concorrono al citato limite di 258,23 euro. Se così non fosse, la misura, invece di essere di favore sarebbe penalizzante.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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