Il D.L. 21/2022, c.d. “decreto Ucraina” approvato la scorsa settimana dal Governo e pubblicato due giorni fa in Gazzetta Ufficiale interviene in diversi ambiti economici. Il decreto prevede anche un bonus IMU in riferimento al pagamento del saldo 2021.
Il bonus IMU non è riconosciuto alla generalità dei contribuenti ma solo alle imprese di uno specifico settore.
Ecco cosa prevede il decreto Ucraina.
Il decreto “Ucraina”
Il D.L. 21/2022 citato in premessa, interviene in diversi ambiti.
Nello specifico:
- contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti;
- misure in tema di prezzi dell’energia;
- sostegni alle imprese;
- presidi a tutela delle imprese nazionali:
- accoglienza umanitaria.
Con riferimento alle misure di sostegno per le imprese, il decreto introduce un’agevolazione IMU.
Il bonus IMU
L’art. 22 del decreto, in particolare riconosce un credito d’imposta per il comparto turistico.
Nello specifico rientrano tra i soggetti beneficiari: le imprese turistico-recettive, comprese quelle che esercitano attività agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, nonché le imprese del comparto fieristico e congressuale. Possono essere altresì ammessi al bonus IMU: i complessi termali e i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Il bonus è pari al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni, villaggi turistici, case di riposo ecc).
Affinché possa essere riconosciuto il bonus, è necessario che i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate. Inoltre, la norma richiede la verifica di una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% nel periodo secondo trimestre 2021 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.
Il bonus tiene conto “degli effetti connessi all’emergenza sanitaria da COVID-19 e della conseguente situazione di tensione finanziaria degli operatori economici del settore, con gravi ricadute occupazionali e sociali”.
Utilizzo del bonus IMU
Il decreto regola nello specifico anche le modalità di utilizzo del credito d’imposta.
Il credito può essere utilizzato solo in compensazione in F24. Si tratta di un bonus detassato, nel senso che sullo stesso non si pagano tasse.
Ad ogni modo,. le disposizioni agevolative si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19».
Inoltre, l’effettiva entrata in vigore della misura è subordinata ad apposita autorizzazione dell’Unione Europea.