Attenzione alle scadenze fiscali 2022 di fine marzo. Perché queste slittano per blackout, precisamente a causa di un rallentamento dei servizi online del Fisco. Che si è verificato nei giorni 30 e 31 marzo del 2022.
Le scadenze fiscali 2022 di fine marzo slittano perché è stata proprio l’Agenzia delle Entrate a comunicarlo. Con un apposito provvedimento che è stato emanato dal direttore dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.
Scadenze fiscali 2022 di fine marzo slittano per blackout. Ecco cosa cambia anche per i bonus edilizi su cessione crediti e sconto in fattura
Nel dettaglio, dalla data di emanazione del provvedimento, gli adempimenti e le prescrizioni in scadenza nel periodo del backout slittano fino al decimo giorno successivo.
In quanto, a causa di eventi di carattere eccezionale, l’Amministrazione finanziaria non è stata in grado di funzionare regolarmente. Al fine di garantire l’accesso ai servizi online ai cittadini, alle imprese e, tra gli altri, pure ai lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Ecco inoltre le ultime dal Fisco sui bonus edilizi dallo sconto in fattura alla cessione del credito
Chiarito che le scadenze fiscali 2022 di fine marzo slittano per blackout, l’Agenzia delle Entrate ha fornito pure un aggiornamento sui bonus edilizi. In accordo con quanto riportato dal quotidiano telematico FiscoOggi.it.
Nel dettaglio, sulle cessioni del credito e sugli sconti in fattura sui bonus edilizi, tutte le comunicazioni inviate entro il prossimo 5 aprile saranno comunque caricate sulla piattaforma. Entro il 10 aprile del 2022.
Oltre alle scadenze fiscali 2022, sulle cessioni dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi, infine, ricordiamo che le operazioni di cessione sono possibili. Ma sono limitate. Ovverosia, per un massimo pari a tre. E comunque sempre verso banche ed intermediari finanziari autorizzati ed abilitati. Così come peraltro è riportato in questo articolo.