Comunicazione cessione crediti 2021. Proroga in arrivo ma non per tutti (decreto bollette)

E' stato approvato un emendamento al decreto bollette che rinvia il termine entro il quale effettuare la comunicazione al Fisco per le spese edilizie 2021
3 anni fa
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Con un emendamento al D.L. 17/2022, decreto bollette, approvato in Commissione Ambiente e Attività produttive della Camera, viene approvata un nuova proroga del termine entro il quale comunicare le opzioni di cessione del credito/sconto in fattura per le spese edilizie 2021.

La proroga non riguarda tutti i contribuenti ma ha un preciso perimetro soggettivo.

Ecco chi potrà beneficiare della proroga.

Cessione dei crediti edilizi. La comunicazione al Fisco

Entro il 16 marzo devono essere comunicate al Fisco le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito riferite alle spese dell’anno precedente.

In tal modo il Fisco viene a conoscenza dell’opzione e carica il credito sulla “piattaforma cessione crediti“.

I soggetti cessionari dei credito d’imposta, accedendo alla propria area riservata del portale dell’Agenzia delle entrate, possono raggiungere la citata piattaforma. C’è una specifica finestra di accesso.

Tramite la piattaforma è possibile visualizzare i crediti ricevuti, accettarli o rifiutarli.

Dopo l’accettazione, i crediti saranno visibili nel “cassetto fiscale” e utilizzabili in compensazione tramite modello F24.

In alternativa alla compensazione, sempre tramite la suddetta piattaforma, i crediti ricevuti possono essere ulteriormente oggetto di cessione. A tal fine si veda il nostro articolo Cessione del credito con più chance.

La proroga del termine per la comunicazione

Detto ciò, rispetto alla data del 16 marzo, con il provvedimento del 3 febbraio 2022, provv. Prot. n. 2022/35873, l’Agenzia delle entrate ha disposto che:

considerato che la dichiarazione dei redditi precompilata sarà resa disponibile a partire dal 30 aprile 2022, per consentire ai contribuenti e agli intermediari di disporre di un più ampio lasso di tempo per trasmettere le comunicazioni delle opzioni per gli interventi edilizi, per le spese sostenute nel 2021, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, la comunicazione dovrà essere trasmessa entro il 7 aprile 2022, anziché entro il 16 marzo.

Dunque, con tale provvedimento l’Agenzia delle entrate ha prorogato al 7 aprile il termine de 16 marzo.

Con il D.L. 4/2022, decreto Sostegni-ter, non solo è stata disposta la proroga della data a partire dalla quale sarà messa a disposizione la dichiarazione precompilata ma è stata anche prorogata la data del 7 aprile.

Infatti, è stato disposto che la comunicazione delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito per le spese 2021, potrà essere effettuata entro il 29 aprile. La proroga riguarda le sole spese riferite all’anno 2021 per le quali sono state esercitate una delle suddette opzioni di sconto in fattura o cessione del credito.

Cosa cambia con il decreto bollette?

Con un emendamento al D.L. 17/2022, decreto bollette, approvato in Commissione Ambiente e Attività produttive della Camera, viene disposta un nuova proroga del termine entro il quale comunicare le opzioni di cessione del credito/sconto in fattura per le spese edilizie 2021.

La proroga non riguarda tutti i contribuenti ma ha un preciso perimetro soggettivo.

Nello specifico, la proroga riguarda solo per le imprese. Le imprese potranno comunicare la cessione del credito entro il  15 ottobre 2022. Rispetto all’attuale termine del 29 aprile (decreto Sostegni-ter).

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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