Riuscire ad aumentare la pensione è una necessità che interessa molti pensionati, soprattutto quelli che percepiscono una pensione particolarmente bassa. Un modo efficace per incrementarla è quello di richiedere le maggiorazioni sociali, ovvero somme aggiuntive che si possono ottenere a partire dai 60 anni di età, anche se diventano più consistenti dopo i 70 anni.
Queste maggiorazioni spettano ai pensionati che rientrano entro determinati limiti di reddito e variano proprio in base all’età del diretto interessato. A 70 anni, un’integrazione mensile sulla pensione di 124 o 136 euro rappresenta un aiuto significativo per molti pensionati.
“Salve, volevo chiedervi perché mia madre prende una pensione inferiore a 500 euro. Leggo che l’Assegno Sociale è pari a 538 euro al mese, ma mia madre prende di meno. Sarà perché ha terreni e case intestate o per altro motivo? Potreste darmi dei consigli per far aumentare la sua pensione? Leggo spesso di trattamento minimo, maggiorazioni e così via.”
A 70 anni sulla pensione 124 o 136 euro in più, ecco come fare
Le maggiorazioni sociali sono incrementi delle prestazioni previdenziali che hanno lo scopo di rendere più dignitose le pensioni di soggetti economicamente vulnerabili.
Non ci sono particolari limitazioni sulle tipologie di pensioni ammesse alle maggiorazioni.
Infatti, queste spettano ai titolari di prestazioni derivanti dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), dalle forme esclusive e sostitutive dell’AGO, dalle gestioni speciali per lavoratori autonomi, ma anche ai beneficiari dell’Assegno Sociale e delle prestazioni legate alle invalidità civili.
L’unico vero requisito obbligatorio da rispettare è il limite reddituale. Come già detto, le maggiorazioni sono disponibili solo per pensionati con almeno 60 anni di età.
Ecco a quanto ammontano le maggiorazioni sociali sulle pensioni
Come anticipato, gli importi delle maggiorazioni sociali variano in base all’età del pensionato.
Nello specifico:
- 25,83 euro al mese per chi ha meno di 65 anni;
- 82,64 euro al mese per chi ha compiuto 65 anni ma non ancora 70;
- A 70 anni, l’importo sale a 124,44 euro mensili, che possono diventare 136,44 euro mensili se il pensionato non beneficia della quattordicesima mensilità.
Gli importi indicati sono fissi e non si adeguano all’inflazione. Tuttavia, esiste la possibilità di anticipare l’età di accesso alla maggiorazione: ogni 5 anni di contribuzione permettono di abbassare di un anno l’età minima necessaria, fino a un massimo di 5 anni in meno per chi abbia accumulato almeno 25 anni di contributi.
Cosa deve fare chi crede di non avere le maggiorazioni inserite sulla pensione
Chi ritiene di aver diritto alle maggiorazioni sociali ma non le vede inserite nella propria pensione può intervenire presentando una richiesta specifica all’INPS. Tale richiesta può essere inoltrata in qualsiasi momento, con la possibilità di ottenere anche gli arretrati relativi ai 5 anni precedenti la domanda, oltre i quali interviene la prescrizione.
Il primo passo da compiere è verificare con attenzione la composizione della propria pensione consultando il cedolino mensile oppure, ancora meglio, il modello Obis/M, ovvero la “busta paga” del pensionato. È proprio su questo documento che si può controllare se le maggiorazioni sociali spettanti siano già state riconosciute oppure se è necessario inoltrare una richiesta.