A causa della shrinkflation compriamo di meno ma spendiamo di più

La shrinkflation colpisce i prodotti natalizi con riduzioni di quantità e aumenti di prezzo, influenzando le abitudini dei consumatori.
3 giorni fa
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shrinkflation

Gli economisti inglesi se ne sono inventati un’altra, ma a quanto pare non hanno tutti i torti, visto quanto sta cambiando il mondo. La shrinkflation, termine derivato dalla fusione delle parole inglesi “shrink” (ridurre) e “inflation” (inflazione), descrive la pratica di ridurre la quantità di un prodotto mantenendo invariato il prezzo, o addirittura aumentandolo. Questo fenomeno è diventato particolarmente evidente durante le festività natalizie del 2024, colpendo prodotti tipici come pandori, panettoni e torroni.

Shrinkflation nei prodotti natalizi

Un’analisi condotta da Federconsumatori ha rilevato casi significativi di shrinkflation nei dolci natalizi.

Ad esempio, i dolcetti alle mandorle ricoperti di cioccolato hanno visto una riduzione del peso da 192 grammi nel 2022 a 154 grammi nel 2024, con un aumento del prezzo da 5,49 euro a 7,14 euro, rappresentando una diminuzione del 10% nella quantità e un incremento del 30,05% nel prezzo. Analogamente, un dolce tipo panettone al cioccolato è passato da 800 grammi a 750 grammi, con un aumento di prezzo da 6,49 euro a 8,49 euro, indicando una riduzione dell’11,76% nella quantità e un incremento del 30,82% nel prezzo.

Oltre alla riduzione della quantità, alcune aziende adottano strategie di marketing ingannevoli per mascherare la shrinkflation. Ad esempio, confezioni più grandi o design accattivanti possono dare l’impressione di un prodotto più abbondante, mentre in realtà il contenuto è stato ridotto. Questo fenomeno, noto come “overpackaging”, può confondere i consumatori, inducendoli a credere di ottenere lo stesso valore di prima.

Alcuni esempi nel dettaglio

Un’analisi recente ha evidenziato numerosi esempi di shrinkflation che interessano i prodotti tipici del Natale 2024. Tra i casi più significativi ci sono i dolcetti alle mandorle ricoperti di cioccolato hanno subito una riduzione del peso da 192 grammi nel 2022 a 154 grammi nel 2024. Nonostante questa diminuzione del 10% nella quantità, il prezzo è aumentato del 30,05%, passando da 5,49 euro a 7,14 euro. Il panforte, uno dei dolci tradizionali più apprezzati, è passato da 350 grammi nel 2022 a 320 grammi nel 2024, registrando una riduzione del 6,06% nella quantità.

Contestualmente, il prezzo è salito del 20,04%, da 4,99 euro a 5,99 euro. I gianduiotti, sebbene mantengano lo stesso prezzo di 2,99 euro, hanno visto una diminuzione del peso del 12,50%, passando da 150 grammi nel 2022 a 140 grammi nel 2024.

Questo evidenzia come anche senza aumenti di prezzo, la quantità ridotta possa penalizzare i consumatori. Un dolce tipo panettone al cioccolato, simbolo del Natale, è stato ridimensionato da 800 grammi nel 2022 a 750 grammi nel 2024, una riduzione dell’11,76%. In parallelo, il prezzo è aumentato significativamente del 30,82%, passando da 6,49 euro a 8,49 euro. Il salmone marinato, un classico delle tavole natalizie, ha subito un taglio del 16,67% nel peso, scendendo da 200 grammi nel 2022 a 150 grammi nel 2024, mantenendo invariato il prezzo di 5,99 euro. Questo evidenzia un esempio di shrinkflation senza aumento diretto del costo, ma comunque penalizzante per il consumatore.

Impatto sui consumatori e come difendersi

La shrinkflation rappresenta una sfida significativa per i consumatori, soprattutto in periodi di festività quando la domanda di prodotti specifici aumenta. La riduzione delle quantità, unita all’aumento dei prezzi, può portare a una percezione di minor valore e qualità, influenzando negativamente la fiducia nei confronti dei produttori e dei rivenditori. Per contrastare gli effetti della shrinkflation, i consumatori possono adottare alcune strategie:

  • Attenzione alle etichette: Controllare sempre il peso netto e confrontarlo con il prezzo per valutare il reale valore del prodotto.
  • Confronto tra marchi: Valutare prodotti di diversi marchi per identificare quelli che offrono un miglior rapporto quantità/prezzo.
  • Acquisti consapevoli: Essere consapevoli delle proprie esigenze e acquistare solo ciò che è realmente necessario, evitando sprechi.

La shrinkflation è una pratica che, sebbene legale, può risultare ingannevole per i consumatori, specialmente durante periodi di alta domanda come le festività natalizie. È fondamentale che i consumatori rimangano vigili, leggano attentamente le etichette e confrontino i prodotti per assicurarsi di ottenere il miglior valore possibile per il loro denaro.

In sintesi…

  • La shrinkflation colpisce i prodotti natalizi con riduzioni di quantità e aumenti di prezzo significativi, come dolcetti, panettoni e salmone marinato.
  • Alcuni esempi includono i dolcetti alle mandorle (-10% di quantità, +30,05% di prezzo) e il panettone al cioccolato (-11,76% di quantità, +30,82% di prezzo).
  • Le aziende mascherano spesso queste pratiche con confezioni ingannevoli, rendendo difficile per i consumatori identificare il reale valore dei prodotti.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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