A che età si va in pensione in Russia e quanto si prende

Le pensioni in Russia. A che età si va in pensione e a quanto ammontano le rendite dello Stato per i propri cittadini.
3 anni fa
1 minuto di lettura
pensioni

Come funzionano le pensioni in Russia? La domanda, un po’ curiosa, viene spontanea all’indomani delle sanzioni imposte dalla Ue a Mosca per il conflitto in Ucraina. Sanzioni che colpiscono come sempre la popolazione, soprattutto anziana.

Come noto il welfare in Russia è uno dei più deboli dell’area europea. Non è per nulla paragonabile a quello italiano e si basa su contribuzioni minime. Cosa che non permette di accedere a sistemi di protezione sociale sufficienti.

Le pensioni in Russia

Ma quando si va in pensione in Russia? Prima della riforma del 2019 le donne andavano in pensione a 55 anni e gli uomini a 60.

Successivamente l’età è stata innalzata gradualmente di 6 mesi ogni anno per arrivare a regime nel 2028 a 60 anni per le donne e 65 per gli uomini.

Anche qui esistono le pensioni anticipate per alcune categorie di cittadini. Come per coloro che sono addetti a lavori usuranti o pericolosi, che svolgono mansioni notturne, che prestano servizio nelle forze armate e di polizia. Anche le donne con molti figli possono accedere a forme di uscita anticipata.

Vi sono poi maggiori tutele per gli invalidi e per coloro che hanno combattuto (pensioni di guerra). Tutte forme di assistenza che lo Stato riconosce ai propri cittadini, come avviene anche in Italia, ma con rendite decisamente più basse.

A quanto ammonta la rendita

Ma quello che più incuriosisce è l’ammontare della pensione. Per ricevere l’assegno in Russia è necessario accumulare almeno un’anzianità minima di servizio e i cosiddetti punti pensionistici. Si tratta di una unità di misura corrispondente alle nostre settimane di contributi versati nel fondo pensionistico.

L’ammontare della pensione dipende quindi da quanto si è lavorato durante la carriera. L’aliquota contributiva media è del 22% (da noi il 33%) e il sistema di calcolo è contributivo. Maggiorazioni di pensione sono previste al raggiungimento di 80 anni di età, ma si tratta di cifre simboliche.

La pensione media è di 13 mila rubli (156 euro), mentre la pensione sociale è di 6.250 (73 euro). Cifre molto basse se si pensa che il costo della vita a causa dell’inflazione è, in rapporto alla rendita, molto più alto. Da qui si capisce come i pensionati in Russia non se la passano affatto bene.

Non solo, in Russia la speranza di vita è di 10 anni inferiore alla media Ocse. 73 anni per le donne e 68 per gli uomini, il che presuppone che il periodo di godimento della pensione sia inferiore. O meglio, si potrebbe anche dire che la vita media è più bassa a causa del basso importo delle pensioni.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Asta bond del Tesoro 13 febbraio
Articolo precedente

BTp 2031, giusto compromesso tra cedola (maxi) e rendimento (fair)

Comunicazione lavoro autonomo occasionale, ancora con posta elettronica
Articolo seguente

Comunicazione lavoro autonomo occasionale, con e-mail anche dopo il 30 aprile