“L’antica distinzione tra uomo e natura, tra abitante di città e abitante di campagna, tra greco e barbaro, tra cittadino e forestiero, non vale più: l’intero pianeta è ormai diventato un villaggio, e di conseguenza il più piccolo dei rioni deve essere progettato come un modello funzionale del mondo intero“, affermava Lewis Mumford. Il mondo è bello perché vario. Basti pensare al fatto che ogni Paese ha i propri usi e costumi che portano ad approcciarsi alla vita in modo differente a seconda del luogo in cui ci si trova. Vi sono comunque dei diritti inviolabili, a prescindere dalle eventuali imposizioni dall’alto. Ne sono un chiaro esempio la libertà di espressione e il diritto ad avere le risorse necessarie alla sopravvivenza.
Un concetto che, purtroppo, non sempre si rispecchia nella realtà dei fatti. Tante le persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, riscontrando serie difficoltà ad attingere al denaro per pagare i beni grazie ai quali soddisfare i propri bisogni. Se tutto questo non bastasse, le risorse a propria disposizione sembrano differire di molto a seconda del Paese di riferimento. Lo sanno bene i tanti pensionati che non hanno sempre diritto a un trattamento economico adeguato. Ma non solo, anche i requisiti richiesti per poter accedere a tale misura possono risultare alquanto differenti da un posto all’altro. Entriamo quindi nei dettagli per scoprire a quale età vanno in pensione le persone nel resto del mondo.