Inaugurato il 13 settembre 2023, il canale WhatsApp dell’Agenzia Entrate, sembra aver avuto in breve tempo un buon appeal. In poco meno di due mesi ha registrato mezzo milione di iscritti.
L’Amministrazione ha scelto questo nuovo canale di diffusione per ridurre ancor più la distanza tra fisco e contribuenti. Una comunicazione tramite uno strumento ufficiale finalizzato anche ad assottigliare il rischio per i contribuenti di incappare nel fenomeno delle fake news.
Ma a cosa serve esattamente il canale e cosa può fare il contribuente attraverso di esso?
Dove iscriversi
Il canale WhatsApp dell’Agenzia Entrate è operativo e accessibile a tutti gli utenti sia su smartphone che su PC.
Per chi non ancora è iscritto è possibile individuare il canale dall’apposita funzione di ricerca nella nuova scheda “Aggiornamenti” dell’applicazione stessa. Punto di forza è la tutela della privacy. Infatti, è un servizio di trasmissione riservato. Non saranno visibili:
- il numero di telefono degli iscritti;
- l’immagine del profilo degli iscritti;
- il numero dell’Agenzia Entrate.
I messaggi rimarranno in cronologia per 30 giorni, dopodiché si cancelleranno in automatico.
Canale WhatsApp Agenzia Entrate, a cosa serve
Una pecca è la comunicazione. Il canale WhatsApp dell’Agenzia Entrate è unidirezionale. I messaggi arrivano dall’Amministrazione finanziaria e l’utente non potrà rispondere. Allo stesso modo, l’utente non potrà interagire con l’Agenzia inviando messaggi per chiedere informazioni o delucidazioni su questioni fiscali e non fiscali. Così come non è un canale di assistenza per risolvere questioni con l’erario.
Si tratta, dunque, più di un canale di informazione che di interazione. Infatti, il canale si anima, dell’etichetta Agenzia Entrate e, ad esempio, delle seguenti rubriche:
- “breaking news“, in occasione della pubblicazione di documenti di prassi istituzionale (circolari, risposte ad interpelli, ecc.);
- “punto stampa” contestualmente alla diffusione alle testate giornalistiche dei comunicati stampa.
Presente anche la rubrica di “Fiscooggi”.
Riassumendo…
- l’inaugurazione del canale WhatsApp dell’Agenzia Entrate (avvenuta il 13 settembre 2023) ha ottenuto un rapido successo con mezzo milione di iscritti in meno di due mesi
- è accessibile sia su smartphone che su PC, e la sua ricerca è facilitata tramite la scheda “Aggiornamenti” dell’app
- attraverso questo canale, i contribuenti possono ricevere informazioni e, aggiornamenti contribuendo così a semplificare la comunicazione tra il fisco e i cittadini
- la comunicazione è unidirezionale, nel senso che il contribuente non può inviare messaggi all’Amministrazione finanziaria
- è garantita la privacy.