Via libera a un bonus da 350 euro sulle pensioni al di sotto di una determinata soglia. La notizia era nell’aria e, dopo l’intesa sottoscritta tra Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e Regione Friuli Venezia Giulia, prende il via questo beneficio a favore di specifici pensionati.
A giugno 350 euro in più sulla pensione, intesa INPS-FVG firmata, requisiti e regole del bonus
Le pensioni minime, inferiori al trattamento minimo e vicine alla soglia di povertà, sono un tema sempre caldo. Lo sono a livello nazionale – basti pensare a polemiche e discussioni su rivalutazioni, promesse di portarle a 1.000 euro, ecc. – ma anche a livello locale, poiché gli Enti territoriali, più dello Stato centrale, conoscono le problematiche dei pensionati con assegni bassi.
Ecco dunque un progetto che, dopo una fase di preparazione, diventa operativo. Si tratta di un bonus da 350 euro, accreditato dall’INPS sul rateo di pensione del mese di giugno prossimo, e che sarà erogato anche nel 2026 e nel 2027. Un bonus una tantum, in un’unica soluzione, per i pensionati con trattamenti inferiori a una certa soglia, ma solo se in possesso di requisiti specifici.
Sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia sono disponibili tutte le informazioni relative a questo nuovo “Sussidio a favore dei titolari di pensione INPS inferiore o pari al trattamento minimo”.
Ecco le regole del nuovo bonus da 350 euro sulle pensioni
La misura è rivolta esclusivamente ai pensionati della Regione. Sebbene sia l’INPS a erogare il sussidio in un’unica soluzione nei mesi di giugno 2025, 2026 e 2027, è la Regione Friuli Venezia Giulia ad aver stanziato 45 milioni di euro (15 milioni l’anno per il triennio), confluiti in un fondo regionale.
Qualora ci fossero risorse in esubero, queste verrebbero utilizzate per altre azioni di contrasto alla povertà.
L’intesa è stata sottoscritta dal governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dal presidente dell’INPS, Gabriele Fava, sulla base delle cifre e delle risorse appena menzionate.
Chi sono i beneficiari del bonus 350 euro sulle pensioni minime
Per quanto riguarda il meccanismo di erogazione, è l’INPS a versare il bonus nel mese di giugno. Ma unicamente ai pensionati che rispettino i vari requisiti. Questi requisiti dovranno essere soddisfatti entro il 5 dicembre 2024 per la liquidazione del 2025. Entro il 31 dicembre 2025 per la liquidazione di giugno 2026. Ed entro il 31 dicembre 2026 per quella di giugno 2027.
I requisiti sono sottoelencati.
- Importo della pensione non superiore al trattamento minimo INPS, che per il 2025 è stato pari a 598,61 euro mensili.
- Residenza effettiva in Friuli Venezia Giulia.
- ISEE (in corso di validità) inferiore a 15.000 euro.
La pensione percepita può essere pensione di vecchiaia, pensione di reversibilità, pensione/assegno sociale oppure trattamenti di inabilità e invalidità.
Come fare ad ottenere il bonus?
Come indicato, sul sito istituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia è disponibile il regolamento con tutti i dettagli. È importante sottolineare che i pensionati in possesso dei requisiti non dovranno presentare alcuna domanda.
Dopo l’accordo, infatti, l’INPS individuerà in autonomia i beneficiari e, a sua volta, comunicherà l’elenco alla Regione, la quale verserà all’Istituto le risorse necessarie a liquidare il bonus nel mese di giugno.
Come detto, il bonus è una tantum, pari a 350 euro, e – secondo le prime stime – ne beneficeranno circa 13.000 pensionati della Regione.
Hai perfettamente ragione. I dipendenti ormai non hanno più nemmeno la possibilità di cercare un altro lavoro e sono sotto il giogo del padrone che può agire come meglio crede, mobbizzandolo a suo piacimento, fino a costringerli alle dimissioni o licenziarli per le assenze, senza nemmeno pagare il ticket per la Naspi.