Abusi legge 104: lettera anonima per segnalare gli abusi all’INPS

Come denunciare un abuso della legge 104, come fare in modo che sia credibile una lettera anonima e a quale INPS inviarla.
5 anni fa
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Come ottenere la 104 senza spostare la residenza (per sempre)
Come ottenere la 104 senza spostare la residenza (per sempre)

Buongiorno Patrizia, 
conosco una persona che usufruisce della 104, ha una sorella con handicap che è in una struttura di assistenza. Questa persona ha residenza in una città ma la casa è senza allacciamenti luce e gas ed è in vendita mentre lui vive a 300 km dal luogo di residenza. 
Un quale imps va segnalata la cosa? E come farlo in maniera anonima? 
Ringrazio e porgo i miei saluti.

Come abbiamo scritto anche in un precedente articolo, Abusi legge 104: come segnalare violazioni in azienda, abusare della legge 104 è un fatto deprecabile poiché i permessi concessi con tale legge sono pagati non dal datore di lavoro ma dall’intera comunità per il benessere di persone meno fortunate che sono state riconosciute con grave disabilità e bisognose, di conseguenza, di cure e assistenza.

L’abuso dei permessi 104, essendo una violazione molto grave, andrebbe segnalato all’INPS ma non sempre chi vuole fare una segnalazione vuol metterci la faccia, ecco perché è possibile presentare una denuncia di un illecito anche tramite missiva anonima.

E’ bene chiarire che una segnalazione anonima può anche non essere presa in considerazione, così come potrebbe dar corso ad indagini più approfondite. Per suscitare interesse con una denuncia anonima all’INPS è necessario che il suo contenuto sia credibile: quanto si contesta, quindi, deve essere quanto più dettagliato possibile e riferire le prove su cui si fonda.

L’illecito, quindi, andrà descritto minuziosamente segnalando, se possibile, anche le date in cui viene commesso, i luoghi e le circostanze dell’abuso.

E’ bene, quindi, che nella missiva anonima che invierà all’INPS, indichi nome e cognome della persona in questione, l’indirizzo dell’abitazione in cui ha la residenza e dove, poi, vive realmente. La cosa va segnalata all’INPS che è territorialmente responsabile della zona in cui vive la persona con handicap. Le auguro in bocca al lupo per questa sua iniziativa che, seppur non so se darà frutti, le fa onore nel rispetto delle leggi.

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