Accertamenti del Fisco. Ecco quanto costano alle tasche degli italiani

Il Ministero dell'economia e delle finanze ha pubblicato il rapporto sulle entrate contributive e tributarie, anche da accertamento
3 anni fa
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conti correnti

Le entrate tributarie, comprensive degli introiti da accertamenti, nei primi due mesi dell’anno evidenziano una crescita pari a 11.924 milioni di euro (+17,5 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2021. Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra una crescita sostenuta (+11.376 milioni di euro, +16,8 per cento).

Tali dati sono stati messi nero su bianco dal Ministero dell’economia e delle finanze con il rapporto sulle entrate contributive e tributarie di gennaio-febbraio 2022 pubblicato nei giorni scorsi.

Ecco i principali dati forniti.

Le entrate tributarie e contributive

Considerando anche le entrate contributive nel periodo gennaio-febbraio 2022, si evidenzia nel complesso una crescita di 14.516 milioni di euro (+12,9%). Ciò rispetto all’analogo periodo del 2021.

Nel rapporto in esame è specificato che tale valore assoluto tiene conto:

  • della variazione positiva delle entrate tributarie del 17,5% (+11.924 milioni di euro-vedi premessa) e
  • della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 5,9% (+2.592 milioni di euro).

L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 5 aprile scorso.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra una crescita del gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato (+11.376 milioni di euro, +16,8%); le variazioni risultano positive anche per gli incassi da attività di accertamento e controllo (+334 milioni di euro, +31,0%) e per il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali (+190 milioni di euro, +4,7%). Anche le entrate contributive registrano un aumento da ricondursi principalmente alla crescita delle entrate contributive del settore privato per effetto del trascinamento della ripresa economica registrata nel corso del 2021.

Gli incassi da attività di accertamento e controllo

A crescere sono anche le entrate da attività di accertamento e controllo poste in essere dal Fisco.

Veniamo da più di due anni di pandemia che ha messo a dura prova molte imprese e famiglie.

Sicuramente le violazioni connesse ad omesse o mancati pagamenti di tasse e imposte sono tantissimi.

Ad ogni modo, venendo ai dati comunicati dal Mef, nel primo bimestre del 2022, il gettito relativo agli incassi da attività di accertamento e controllo è pari a 1.411 milioni di euro e registra una variazione positiva rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+334 milioni di euro, +31,0 per cento). In crescita risultano sia la componente relativa alle imposte dirette (+225 milioni di euro, +48,1 per cento) sia la componente relativa alle imposte indirette (+109 milioni di euro, +17,9 per cento).

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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