Accertamento invalidità e legge 104, per il minore affetto da labiopalatoschisi, detto comunemente “labbro leporino”, l’INPS ha pubblicato le nuove linee guida per la valutazione medica, vediamo cosa cambia.
Accertamento invalidità, l’INPS fornisce le nuove linee guida, ecco cosa cambia
Riportiamo in breve le linee guida sulla valutazione medica per il minore affetto da “labbro leporino”
Labiopalatoschisi (LPS) / Labbro leporino
Le labiopalatoschisi (LPS) si presentano in genere come difetti isolati; in altri casi possono far parte di complessi quadri sindromici di origine genetica.
- la schisi del palato isolata (33%);
- la schisi del labbro (21%);
- le labiopalatoschisi propriamente detta (46%).
Problemi emergenti nelle Labiopalatoschisi
È evidente che una malformazione così complessa abbia un importante impatto su molteplici aspetti della vita del minore:
- in primo luogo e nei primi mesi di vita si deve affrontare una disfunzione dell’alimentazione
- nelle epoche successive le disfunzionalità riguardano:
- 1. l’aspetto estetico del viso con i correlati problemi psicologici legati alla percezione del sé e alla possibile identificazione del bambino con l’anomalia da parte dell’ambiente relazionale (stigma sociale);
- 2. la funzione fonatoria che, a causa di comunicazione tra cavità orale e nasale e per l’alterazione delle inserzioni muscolari labiali e palatine, può risultare spesso alterata; c’è necessità quindi di riabilitazione logopedica che si può protrarre molto a lungo;
- 3. la funzione occlusale per la dislocazione dei processi alveolari e per la disodontiasi;
- 4. la funzione uditiva condizionata da otiti ricorrenti e ipoacusia, causati dal mancato drenaggio della tuba uditiva, secondario alla disfunzione del muscolo tensore del velo del palato.
Valutazione medico-legale del minore con Labiopalatoschisi – “labbro leporino”
Le presenti linee di indirizzo valutativo sono riferite ai casi di labiopalatoschisi.
Le malformazioni di lieve entità quali le intaccature del vermiglio con o senza deformità della narice, schisi palatine submucose, ugola bifida, labioschisi isolata e adeguatemente corretta con intervento precoce non sono oggetto della attuale comunicazione.
La valutazione complessiva delle malformazioni su base genetica che comprendano una condizione di LPS, esula dalla presente trattazione.
Limitatamente ai quadri di LPS e PS con iter terapeutico e riabilitativo complesso, multidisciplinare, si possono formulare le seguenti considerazioni:
In epoca di prima infanzia (0-2 anni) le disfunzionalità di alimentazione, respirazione, udito e inizio della fonazione sono tali da perfezionare il requisito delle difficoltà persistente nei compiti e funzioni proprie dell’età.
Deve aversi riguardo a condizioni di particolari gravità come mancati interventi correttivi precoci motivati da ragioni di tipo sociale o insuccesso/complicanze del trattamento che potrebbero determinare la sussistenza dei requisiti di cui all’Indennità di Accompagnamento.
In epoca successiva gli elementi disfunzionali impattano sull’aspetto psicologico/sociale, la funzione estetica, la funzione occlusale e fonatoria determinando in ogni caso apprezzabili limitazioni nei compiti e funzioni proprie di tale età, con particolare rilevanza dell’aspetto relazionale.
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Invalidità e legge 104 per il minore affetto dal “labbro leporino”
Analoghe considerazioni devono essere evidenziate in tema di handicap, ove di fatto si realizzano condizioni di assistenza globale durante l’intera fase di sviluppo. Il complesso e prolungato percorso terapeutico e riabilitativo, nonché l’evidenza dell’ampia gamma di disfunzionalità correlate alle LPS con espressione anatomo-clinica completa, fanno concludere che il minore affetto, fino al compimento della maggiore età, debba essere riconosciuto:
- minore invalido con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età (L.118/71 L.289/90) – indennità di frequenza.
- Portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, L.5.2.1992, n.104.