Accettazione eredità e debiti fiscali: cosa fare?

Accettazione eredità e debiti fiscali, come comportarsi? Con l’accettazione dell’eredità, si subentra nelle situazioni giuridiche debitorie, anche fiscali, del de cuius.
8 anni fa
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Eredità e debiti fiscali: se l’Ufficio non archivia la pretesa tributaria, cosa fare?

In caso di rinuncia all’eredità, se l’Ufficio non archivia la pretesa tributaria, 0 in caso di accettazione di eredità, nel caso in cui l’ufficio emittente non riformuli la cartella eliminando sanzioni e soprattasse, il rinunciante nel primo caso e l’erede nel secondo, sono costretti a ricorrere all’istituto dell’autotutela.

Devono pertanto trasmettere all’ufficio competente (ufficio tributario creditore che figura nella cartella), con raccomandata AR, una domanda in carta libera contenente un’esposizione sintetica dei fatti e allegando fotocopia della cartella, certificato di morte ed eventuale atto attestante la rinuncia dell’eredità.

Eredità: Come fare la domanda di annullamento o variazione

Nella domanda occorre riportare:

  • il numero e la tipologia dell’atto di cui si chiede l’annullamento o la variazione;
  • la richiesta dell’archiviazione dell’atto a seguito di rinuncia dell’eredità (Risoluzione Ministero delle Finanze 5/11/1980, n. 3801);
  • la corretta riformulazione dell’atto per non trasmissibilità agli eredi delle sanzioni (articoli 8 e 25 del D.Lgs. n. 472/1997) nel caso si accetti l’eredità.

E’ bene inviarne una copia di tale domanda, per conoscenza, anche al soggetto incaricato dell’esercizio dell’attività di riscossione di tributi, ad esempio Equitalia.

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